La Nuova Sardegna

Incendio nell'ex scuola destinata ai migranti, centri di accoglienza sotto protezione

L'ex scuola di Monastir che deve ospitare i profughi incendiata nella notte
L'ex scuola di Monastir che deve ospitare i profughi incendiata nella notte

Dopo il grave attentato a Monastir il comitato per l'ordine e la sicurezza ha disposto il pattugliamento da parte delle forze dell'ordine delle strutture che accolgono i profughi

12 ottobre 2016
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CAGLIARI. Controlli rafforzati in tutti i Centri di accoglienza per migranti. È stato deciso dal Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica dopo l'attentato ai danni dell'ex scuola di polizia penitenziaria di Monastir che sarà trasformata in Centro di accoglienza.

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Le forze dell'ordine pattuglieranno, come già stanno facendo, le varie aree in cui si trovano le strutture per i profughi.

Intanto proseguono le indagini dei carabinieri della compagnia di Dolianova nel tentativo di fare piena luce sull'attentato incendiario. In zona non ci sono telecamere e nemmeno la scuola ne è dotata.

I militari hanno raccolto le testimonianze dei residenti svegliati alle 23,20 di lunedì dal boato provocato dall'esplosione all'interno della stanza caldaie.

I roghi appiccati hanno danneggiato anche il locale in cui si trovano la centrale idrica e l'impianto elettrico.

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