La Nuova Sardegna

La sanità ai tempi del web, prenotazioni e giudizi: ecco il Tripadvisor dei medici

di Claudio Zoccheddu
La sanità ai tempi del web, prenotazioni e giudizi: ecco il Tripadvisor dei medici

Dottori.it e iDoctors sono i portali più utilizzati dagli specialisti e dai pazienti sardi. Attraverso la Rete è possibile fissare tutti i tipi di visite senza uscire di casa

23 ottobre 2016
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SASSARI. C’è chi usa il web per improbabili diagnosi ottenute mescolando un pizzico di Google a una dose di Wikipedia, agitate a caso mentre si scorrono le domande possibili, e le risposte spesso improbabili, di Yahoo Answers. Ma nella giungla nel Net c’è anche chi riesce a trovare uno specialista certificato e recensito. Esiste la possibilità di sfuggire ai mitomani del faidate per affidarsi all’esperienza di chi esercita la professione medica anche nella vita reale. E dopo la visita c’è il rito della recensione da compilare assegnando le stelle al medico, da una a cinque. Come si fa con gli alberghi.

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La Rete, infatti, offre la possibilità di prenotare online la visita di un medico specializzato. Ci sono diversi portali che si occupano di agevolare le relazioni tra medici e pazienti ma i più cliccati sono Dottori.it e iDoctors, a cui sono iscritti anche tanti medici sardi.

I portali. Il più anziano è iDoctors che si definisce “il primo servizio online in Italia”. Sulla scia di iDoctors è arrivato anche Dottori.it che nella sua biografia mette in evidenza i 40mila specialisti iscritti al portale e, quindi, a disposizione dei pazienti in tutta Italia.

L’obiettivo è lo stesso per entrambi i siti: semplificare le visite specialistiche a pagamento. E quale modo può essere più veloce di un click? Nessuno, forse. Infatti i due portali si stanno imponendo all’attenzione dei pazienti che li usano gratuitamente. Non è gratuita, e non poteva essere altrimenti, la presenza dei medici. Per ottenere un’inserzione sui due portali si deve pagare, anche se in modi differenti. Il più costoso dovrebbe essere iDoctors, ma il calcolo è legato al numero dei pazienti ricevuti perché al sito va una cifra compresa tra il 12 e il 15 per cento della parcella. Su Dottori.it, invece, l’iscrizione costa circa 300 euro l'anno e la quota, in questo caso, è fissa.

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I dottori. Tra le iscritte più longeve al portale iDoctors c’è la neurologa, e medico chirurgo, Maria Giuseppina Putzolu, di Sassari: «L’ho conosciuto tramite una collega di Roma e il mio profilo è attivo da due anni – spiega la dottoressa – Come tutte le cose, credo che questo sistema abbia alcuni pro e altrettanti contro. È sicuramente utile per i medici che sono agli inizi perché è un modo rapido per farsi conoscere. Un discorso che vale anche per chi decide di cambiare sede. E poi, effettivamente, è molto veloce: accorci i tempi delle prenotazioni che vengono confermate in tempo reale tramite sms o email». I lati negativi, però, non sono trascurabili: «Se per i clienti è gratuito, per i medici è piuttosto costoso e credo che non sia utilissimo per i dottori che hanno già un nome», conclude la dottoressa che presto potrebbe rimuovere il suo profilo dal sito per puntare su una comunicazione più esclusiva.

Di parere opposto, invece, è il dottor Attilio Marchese, chirurgo generale e vascolare oltre che urologo attivo tra Olbia e Roma, ma anche su Dottori.it e iDoctors: «Preferisco il secondo: costa un po’ di più ma è anche strutturato meglio. Comunque si tratta di una vetrina dove il paziente può confrontare i curricula e i prezzi prima di fare una scelta. Oltre a risparmiare tempo, può basarsi su dati concreti prima di rivolgersi a uno specialista». Secondo il dottor Marchese, però, il confronto tra medici navigati e giovani neolaureati è una pecca del sistema: «Infatti io sconsiglio questo strumento ai giovani, secondo me rischiano di buttar via i soldi perché non possono reggere il confronto con chi ha maggiore esperienza e, quindi, anche un curriculum più completo».

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