La Nuova Sardegna

Rapina al supermercato, i banditi sparano

di Gian Mario Sias
Rapina al supermercato, i banditi sparano

Il blitz al Conad in via De Gasperi all’ora di chiusura, i malviventi hanno esploso due colpi in aria. Bottino 2mila euro

06 novembre 2016
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ALGHERO. Una determinazione inaudita, spropositata. Minacce, urla, spari. Per 2mila euro, centesimo più centesimo meno. Un “colpo” studiato nei minimi dettagli e realizzato con una risolutezza non comune. Erano due uomini, sono arrivati al supermercato Conad di via De Gasperi, si sono presentati a volto coperto, hanno costretto un cliente a rimanere all’interno della struttura, hanno sparato due colpi contro il soffitto, tanto per far capire che non stavano affatto scherzando, e si sono dati alla fuga, in sella allo stesso motorino con cui erano arrivati. Portando via l’incasso dell’intera giornata. È successo tutto in pochi, concitatissimi istanti, intorno alle 20. Ma per i presenti dev’essere sembrata un’eternità. Dinamiche ed esecuzione che non appartengono al tessuto criminale locale, si continua a ripetere ogni volta. Ma intanto episodi del genere iniziano a essere diversi, perciò la sensazione è che la criminalità algherese abbia fatto un salto di qualità.

I due malviventi sono stati agevolati dal buio pesto di quel tratto chiuso, una traversa di via De Gasperi, a poche centinaia di metri dal Centro residenziale per anziani di via della Resistenza. Varcato il cancello pedonale, nel bel mezzo del piazzale hanno incrociato un cliente. Era l’ultimo di ieri sera ed era praticamente già andato via. È stato costretto con le minacce a rientrare nel market. Dove improvvisamente la furia dei rapinatori si è scatenata contro i quattro dipendenti presenti. Minacce, ordini, parole pesanti. E l’intimazione a consegnare immediatamente l’incasso. Per fare in modo che nessuno si mettesse in testa di fare l’eroe, i due rapinatori hanno sparato al controsoffitto, a due passi dall’ingresso. Così, tanto per essere sicuri che ai presenti non venisse in mente di seguirli. Messo a segno il colpo, sono saltati sul motorino e sono andati via di corsa.

Dopo essersi ripresi dallo spavento, i lavoratori del supermercato hanno lanciato l’allarme. Sul posto sono arrivati gli uomini del commissariato e una pattuglia dei carabinieri della stazione di Alghero. Infine sono arrivati anche gli uomini della Scientifica, che sino a tardissima sera hanno lavorato per rintracciare qualsiasi elemento che possa tornare utile alle indagini. Alla Conad è arrivato anche il proprietario del punto vendita, Roberto Lizzeri. Visibilmente provato per l’accaduto, ha collaborato con le forze dell’ordine per cercare di capire a quanto possa ammontare effettivamente il malloppo. In attesa di ulteriori riscontri e al di là dell’effettivo valore della rapina, resta la sensazione che l’episodio potesse finire molto peggio. Quell’ostentazione di forza, quei due colpi di arma da fuoco esplosi di fronte ai quattro dipendenti e al cliente del punto vendita, sono un pericoloso campanello d’allarme.

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