Vini, per l’isola è un’ottima annata
Prodotti 790mila ettolitri come nel 2015: in 5 anni aumento del 25 per cento
22 novembre 2016
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SASSARI. La produzione di vino in Sardegna è stabile. Nel 2016 l’isola non ha registrato variazioni rispetto a 12 mesi prima. Circa 790mila ettolitri, appena 4mila in meno di un anno fa. Ma nettamente superiore rispetto alla produzione media degli ultimi 5 anni, che si attestava intorno ai 633mila ettolitri. Dal 2011 al 2016 la Sardegna ha aumentato la produzione del 25 per cento. Nonostante il segno positivo l’isola però è tra le regioni d’Italia che registra i numeri più bassi. Con i suoi 79mila ettolitri all’anno è solo 15esima. Peggio fanno solo Valle d'Aosta, Liguria, Molise, Basilicata e Calabria, che insieme non superano gli 810mila. Al primo posto della classifica, resa nota dalla Assoenologi, c’è il Veneto, con oltre 10 milioni di ettolitri in un anno e un incremento del 7 per cento negli ultimi 12 mesi. Argento per la Puglia, che sfiora i 9 milioni e bronzo per l’Emilia Romagna, a quota 7,7 milioni di ettolitri. Il 2016 è stata un’ottima annata per la già citata Puglia e per l’Abruzzo, che hanno registrato un più 12 per cento, seguite dal Veneto con un più 7 e da Emilia Romagna e Piemonte, entrambe con un più 3. Annata da dimenticare, invece, per la Campania, sotto del 20 per cento rispetto a 12 mesi fa, e per la Lombardia, meno 15. In rosso anche Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Lazio, Umbria e Sicilia con decrementi compresi tra il 5 e il 7 per cento. Stabili come la Sardegna ci sono anche le Marche. Il dato nazionale vede comunque l’Italia a quota 51,5 milioni di ettolitri di vino prodotti, pari a un più 1,5 per cento rispetto al 2015.
Vini di ottima qualità con diverse punte di eccellente in tutto il Centro Nord e nelle isole che hanno potuto beneficiare di un ottimo andamento climatico dei mesi di settembre e ottobre. In queste zone le premesse per incorniciare il 2016 come un millesimo da ricordare ci sono tutte. Diverso il discorso per il Centro Sud che ha invece dovuto fare i conti con un mese di settembre molto piovoso, che ha in parte compromesso la qualità della produzione che, però, rimane complessivamente buona.
