La Nuova Sardegna

Incendi, dimezzate le aree bruciate

Incendi, dimezzate le aree bruciate

La Spano: la macchina ha funzionato, siamo già al lavoro per i prossimi 3 anni

27 novembre 2016
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SASSARI.

La macchina dell’antincendi ha funzionato. Questa estate il numero delle aree boschive bruciate si sono ridotte della metà rispetto agli anni precedenti. A rendere noti i risultati è stata l’assessore all’Ambiente, Donatella Spano, ieri a Sassari ospite della tavola rotonda sugli incendi organizzata dall'International Inner Wheel cittadino. «L'analisi dei valori a conclusione della stagione antincendio 2016, confrontati con i dati medi del periodo 1998-2015, mette in evidenza che si sono ridotte della metà le aree colpite – dichiara la Spano –. Altro aspetto importantissimo, perché si tratta di un indicatore di efficienza, è diminuita del 13 per cento l'estensione media del singolo incendio. Sono quindi i numeri a parlare e a fotografare l'efficienza complessiva del Sistema regionale antincendio. Una macchina che funziona molto bene, come ci viene riconosciuto a livello nazionale». L'assessore con delega alla Protezione civile sottolinea che la Regione «sta lavorando per un maggior rapporto di fiducia dei cittadini con le istituzioni, in modo che il concetto di protezione civile sia di guida per tutti. Insistiamo sull'importanza della sensibilizzazione e della educazione ambientale». Al tavolo ha voluto inoltre manifestare l'orgoglio per l'impegno messo in atto da tutte le componenti del sistema: Protezione civile, Corpo forestale, Forestas, volontariato, barracelli e apparati statali. «Stiamo già lavorando alla predisposizione del prossimo Piano regionale di previsione e lotta attiva contro gli incendi boschivi 2017-2019 – conclude –. Ci siamo poi posti l'obiettivo di perfezionare le metodologie e gli indicatori nel nuovo piano regionale e l'ipotesi di definire il livello di rischio non solo a scala comunale ma anche con maggiore dettaglio. Una scelta, questa, che permetterebbe ai Comuni di valutare le particolari situazioni di rischio del territorio».

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