La Nuova Sardegna

Acqua, costi alle stelle in Sardegna: la spesa pro capite arriva fino a 400 euro

Acqua, costi alle stelle in Sardegna: la spesa pro capite arriva fino a 400 euro

Servizi idrici, Sant’Anna Arresi è la località che paga di più. Seguono Elini e Stintino. Città: Olbia al top, Tempio in coda

11 dicembre 2016
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SASSARI. Sant’Anna Arresi spende quasi 400 euro pro capite in servizi idrici. È il primo comune della Sardegna, ma solo il 114esimo a livello nazionale. A Pieve Tesino, piccolo centro di neanche 700 anime in provincia di Trento, la spesa per abitante per portare l’acqua nelle case dei cittadini è di 2.641 euro. In Sardegna dopo Sant’Anna Arresi ci sono Elini, a quota 300 euro, e Stintino, dove la spesa è di 246 euro ad abitante. I dati, elaborati da Openpolis, fanno riferimento al 2014 e riguardano solo i bilanci dei comuni. L’indagine, dunque, non tiene conto del servizio effettuato tramite aziende speciali o partecipate.

La top ten. In cima alla classifica c’è Sant’Anna Arresi, piccolo centro del Sulcis, che spende all’anno 396 euro per abitante. Quasi cento euro in più dell’ogliastrino Elini, che investe poco più di 300 euro pro capite. Al terzo posto c’è Stintino, a quota 246 euro, seguito da Valledoria, 232, e San Vero Milis, 222. Chiudono la top ten dei comuni che spendono di più in servizi idrici Burgos, a quota 215 euro, Cheremule, 179, Burcei, 166, Esporlatu, 134, e Villasimius, 132.

Fanalini di coda. Sono numerosi i Comuni che alla voce servizi idrici non destinano neanche un centesimo. Da Abbasanta a Olmedo, da Padru a Sennori. Va un meglio a Cossoine, che nel 2014 ha investito un prezioso centesimo per abitante per portare l’acqua nelle case del paese. La metà di quanto è stato destinato nel bilancio a Musei e Villanova Monteleone, che nel hanno previsto 2 centesimi pro capite per i servizi idrici. Seguono Villasor, a quota 8 centesimi, e Quartucciu, che si ferma a 9.

Le città. Tra i capoluoghi di provincia svetta Olbia, che per l’acqua spende più di 32 euro ad abitante, seguita da Tortolì, che raggiunge quota 20. Bronzo, ma molto più in basso in classifica, Carbonia, che investe poco più di 7 euro. Quarto posto per Sassari, a quota 5,88 euro. A seguire Nuoro, 4,66 euro, Sanluri e Iglesias a quota 2,9, Oristano, 2,32. A Cagliari la spesa per i servizi idrici è di appena 1,64 euro pro capite. In coda Tempio, solo 17 centesimi ad abitante, seguito da Villacidro, 35, e Lanusei, 84. (al.pi.)

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