La Nuova Sardegna

Tra le tendenze del web c’è il pane sardo

Tra le tendenze del web c’è il pane sardo

È l’oracolo del terzo millennio. Quando si cercano informazioni su qualcosa o qualcuno la strada più veloce conduce al più cliccato motore di ricerca del web: Google. Ovviamente, non fanno eccezione...

15 dicembre 2016
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È l’oracolo del terzo millennio. Quando si cercano informazioni su qualcosa o qualcuno la strada più veloce conduce al più cliccato motore di ricerca del web: Google. Ovviamente, non fanno eccezione le ricerche effettuate per commettere qualche peccato di gola. E se in Italia il cibo preferito dagli internauti è il tiramisù, al quarto posto dei prodotti più ricercati c’è il pane sardo. Una definizione generica che si potrebbe limitare al classico pane carasau, quello che nello stivale si è diffuso anche con il nome “carta musica”, ma che in realtà potrebbe comprendere anche le forme di panificazione più ricercate come il coccoi, o pasta dura, il civraxiu e il pistoccu. Una vasta gamma di prodotti che è stata più cercata del panettone gastronomico, ovvero quello predisposto per le farciture, panini integrali morbidi, il mojito, la pasta alla norma, il friggione (una specialità gastronomica della tradizione bolognese), e l'immancabile amatriciana. Davanti al pane della trazione sarda, oltre al tiramisù, la ricetta della peperonata e quella delle zucchine in carpione. (c.z.)

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