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Chimica verde, protocollo da modificare

Chimica verde, protocollo da modificare

L’annuncio dell’assessore Maria Grazia Piras coinvolge Eni ma non convince i sindacati

22 dicembre 2016
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CAGLIARI. Il protocollo d’intesa sulla chimica verde verrà rimodulato. Lo ha annunciato ieri, nel corso di un incontro con le organizzazioni sindacali che si è tenuto a Cagliari, l’assessore regionale all’Industria Maria Grazia Piras poiché il presidente della giunta Francesco Pigliaru era assente per malattia. Una riscrittura che si basa su un memorandum caratterizzato da quattro punti e che coinvolge Eni nel settore degli investimenti, Matrìca, bonifiche, energie rinnovabili e Gnl. Un’apertura nei confronti di Eni che non ha convinto appieno i sindacati. «Abbiamo dichiarato convintamente grosse perplessità che la riscrittura del protocollo deve essere prima di tutto messo a conoscenza pubblicamente, dopo di che devono essere coinvolti tutti i soggetti che hanno firmato il protocollo del 2011 responsabilizzando tutti i sottoscrittori, molti dei quali a oggi si sono dileguati o hanno latitato – è il commento del segretario della Uiltec Giovanni Tavera –. Nel testo per essere accettato devono essere presenti tempistiche certe, numeri di investimenti e numeri di maestranze che non possono essere diversi da quelli presenti nel documento del 2011 partendo dal presupposto che per noi è sempre valido il documento iniziale nonostante siano stati, a oggi, stralciati alcuni punti come la centrale a bio masse o il non rispetto delle tempistiche che vedevano il progetto essere realizzato entro il 2017». «Chiediamo che ci si impegni verso l’obbiettivo che porti un impianto di poliestere bio che venga realizzato a Porto Torres e non altrove a dimostrazione che si deve dare continuità al progetto e alla filiera perché questo è il valore aggiunto. Abbiamo denunciato anche l'interruzione del dialogo fra Regione e i soggetti di ricerca come Cnr, Uniss e Unica non dando valore aggiunto al fatto che la Regione Sardegna fa parte del cluster nazionale della chimica verde».

Una presa di posizione della quale l’assessore Piras ha preso atto, dicendo che si impegnerà a mettere a disposizione delle organizzazioni sindacali il memorandum, di discutere con loro il testo ed entrare nel merito di tutti gli argomenti con tutti i soggetti sindacali, aziendali e istituzionali nel corso di un incontro anche con il presidente Pigliaru. «Vigileremo affinché tutto questo si realizzi in tempi stretti», è la conclusione di Giovanni Tavera.

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