La Nuova Sardegna

Forza Italia riparte con lo «zaino in spalla»

Forza Italia riparte con lo «zaino in spalla»

È lo slogan con cui Cappellacci ha battezzato l’avvio del confronto con i sardi nelle piazze e sui social

06 gennaio 2017
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CAGLIARI. Zaino in spalla per «far uscire la politica dalle stanze del potere», ma anche «essere pronti se mai questa legislatura dovesse concludersi prima del previsto». Con questi due obiettivi, il coordinatore regionale di Forza Italia, Ugo Cappellacci, ha annunciato l’avvio, venerdì 20 gennaio, della nuova strategia del primo partito d’opposizione in Consiglio regionale. #Zaino in spalla, appunto, con un necessario sottotitolo per spiegare non solo il perché dell’hashtag. «Il nostro – ha detto – vuole essere un confronto aperto con la gente in cento piazze della Sardegna (prima tappa, Pimentel) per ascoltare, capire i problemi dei territori e puntare sulle possibili soluzioni che comunque devono nascere dal basso, non dai professori della giunta PIgliaru». Alla mobilitazione Forza Italia affiancherà il tam tam sui social e «un diario di bordo su www.ugocappellacci.org perché il confronto con i sardi sia continuo e nessuno si senta abbandonato come ha fatto invece il centrosinistra dal 2014 in poi». Ma l’iniziativa sembra essere anche l’avvio di una lunga o breve campagna elettorale, a seconda di quanto accadrà nei prossimi mesi. «Vogliamo da subito costruire, e in mezzo alla gente, un’alternativa seria di governo a questo centrosinistra fallimentare e rifiutato dai sardi», ha aggiunto l’ex governatore. Sostenuto dai consiglieri regionali Ignazio Locci e Stefano Tunis, Cappellacci ha sottolineato: «Noi vogliamo ritornare a essere all’altezza della situazione e per questo facciamo uscire la politica dal palazzo, andremo nelle piazze e riprenderemo a sintonizzarci con la gente». Però #Zaino in spalla non sarà anche la scorciatoia per una prossima autocandidatura come leader del centrodestra? «No – è stata la risposta – Confermo il passo di lato, annunciato tempo fa, ma in questi mesi il mio impegno sarà massimo perché Forza Italia ritorni a essere un movimento popolare, la smetta di attorcigliarsi su stesso e per questo è necessario anche un cambio generazionale». Cappellacci ha aggiunto: «Siamo pronti al confronto con tutti e anche alle primarie per scegliere il candidato-presidente. Ma ha posto una condizione: «Dobbiamo prima fissare le regole per evitare che le primarie siano inquinate o dominate da notabili e capicorrente». Con un appello agli alleati: «Uniti si vince, divisi si fa solo il gioco degli avversari».

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