Forza Italia e La Base chiedono rapidità
Pittalis, Fi: «Subito un dibattito in consiglio». Ledda e Arbau, La Base: «Fissiamo un prezzo politico»
10 gennaio 2017
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SASSARI. «È un’emergenza, occorre subito un dibattito in Consiglio regionale”. Pietro Pittalis, capogruppo di Forza Italia, interviene sulla questione del prezzo del latte. «In una situazione drammatica e senza un assessore all’Agricoltura, tocca all’assemblea valutare le azioni per fronteggiare una vera e propria emergenza sociale. Noi proporremo che questo avvenga già nella seduta di mercoledì. Servono azioni, non rassicurazioni a mezzo stampa, per intervenire su un prezzo del latte che continua a scendere, mortificando il lavoro dei produttori. Da anni denunciamo l’atteggiamento snob della giunta regionale verso un tema delle nostre tradizioni e dell’economia dell’isola, e che è stato affidato alle legge del più forte anziché essere governato dalla politica. Occorre superare un atteggiamento tecnocratico ed esercitare il nostro compito», conclude Pittalis.
«Questa mattina, durante l’incontro dei capigruppo, chiederò la convocazione di un Consiglio regionale straordinario per la discussione della crisi del comparto agro-pastorale e lattiero-caseario. Lo annuncia il consigliere regionale della Base, Gaetano Ledda, che ieri mattina ha depositato un’interpellanza indirizzata al presidente della Regione, all'assessore al Bilancio “in cui formalizzo la richiesta di un intervento regionale per fissare un prezzo politico del latte”.
Nell’interpellanza Ledda ricorda che il consiglio regionale, nel 2013, approvò all’unanimità l’ordine del giorno proposto da Efisio Arbau, con cui promuoveva la costituzione di un’organizzazione interprofessionale a sistema del Patto del latte che è stata costituita recentemente: «Purtroppo la distruzione del comparto ovino è una realtà – sottolinea Gaetano Ledda –, la crisi di mercato ha molti responsabili tra i trasformatori ma soprattutto nella politica regionale, insufficiente nel guidare e coordinare tempestivamente l’attuazione del pacchetto latte»
«La Regione può intervenire – spiega Efisio Arbau, presidente di La Base – dopo aver stipulato un accordo con trasformatori e pastori per un prezzo politico per la stagione in corso, stabilito a 80 centesimi, acquisisce tutte le scorte di Pecorino romano al prezzo del latte con il quale è stato prodotto nella stagione 2015/16, ad iniziare da quelle delle cooperative più in difficoltà». (c.z.)
