La Nuova Sardegna

Il ponte di Barrali non è collaudato: stop al treno Monserrato-Isili

Il trenino verde
Il trenino verde

La denuncia del nuovo imminente disagio per i pendolari arriva dal segretario regionale della Filt-Cgil Arnaldo Boeddu

12 febbraio 2017
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CAGLIARI. Riapre una tratta ferroviaria e ne chiude un’altra: è la denuncia del segretario generale della Filt-Cgil, Arnaldo Boeddu, a proposito del servizio ferroviario Monserrato-Isili che verrà bloccato a causa del mancato collaudo del ponte di Barrali. «Purtroppo, neppure il tempo di trovare la soluzione allo stop della tratta su ferro Macomer Nuoro che subito si presenta un altro problema su una tratta molto frequentata. I pendolari - sottolinea Boeddu - dovranno subire numerosi disagi e probabili ritardi giornalieri sia per gli studenti sia per i lavoratori».

Ovviamente l’auspicio è che il ponte di Barrali venga collaudato nel giro di poche settimane, ma il segretario regionale della Filt Cgil non può fare a meno di notare che «questa è l’ulteriore, ennesima prova che il sistema dei trasporti isolano è prossimo al collasso».

Secondo Boeddu occorre un piano strutturale pluriennale con le dovute risorse economiche e tempi certi di realizzazione dei lavori: «Solo in questo modo i sardi - dice il sindacalista - potranno avere la garanzia che il trasporto sarà effettuato con sufficienza e puntualità. A oggi - aggiunge Boeddu – non si sa nulla del servizio turistico del trenino verde, altrove i politici considerano i trenini verdi una straordinaria promozione turistica, qui si è abbandonata da tempo la manutenzione».

Boeddu ricorda un’opportunità: le nuove norme ministeriali per ammodernare le tratte. «Se la Regione non investirà su queste tratte a scartamento ridotto - conclude Boeddu - i problemi si susseguiranno uno dopo l’altro».

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