La Nuova Sardegna

Regione, via alla semplificazione

di Stefano Ambu
Regione, via alla semplificazione

Faccia a faccia con i Comuni per illustrare il nuovo sportello unico Suape

14 febbraio 2017
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CAGLIARI. Attesa, anche di mesi, per una risposta o un via libera per ampliare la casa o ottenere un nulla osta paesaggistico. Con il cittadino o l'imprenditore che hanno in testa un perché più grande dell'appartamento da ingrandire o dell'azienda da avviare. Ambiente e edilizia sono le situazioni più critiche. Ma ora arrivano i nostri. O meglio arriva la legge di "sburocratizzazione": in realtà c'è già da novembre, ma la prossima settimana la giunta emanerà le direttive per le applicazioni pratiche della normativa. Ieri pomeriggio Regione e comuni si sono guardati in faccia perché sta per scattare l'ora X. Tra le novità più importanti - o comunque la novità più attesa - è il Suape, il nuovo sportello unico che unisce le forze di Suap e Sue e quindi dei settori attività produttive e edilizia. Deve essere costituito entro tre anni presso le Unioni dei comuni. Ma i comuni cosa ne pensano? «Siamo pronti a accettare la sfida – dice il presidente dell'Anci Emiliano Deiana – e a testare le nuove normative. Anche se bisogna anche riflettere sul fatto che le riforme non si fanno a costo zero: occorrono personale, risorse e formazione». Va tutto bene, insomma: purché ci siano le basi per fare davvero qualcosa. Per aiutare i comuni la Regione mette a disposizione formazione, modulistica unica e un sistema gratuito per le conferenze di servizi telematici. Che, come ha spiegato l'assessore dell'industria Maria Grazia Piras, non è roba di poco conto: le conferenze spesso fondamentali per arrivare a una decisione non dovranno aspettare più nessuno o magari essere rimandate per qualche assenza. A distanza essere presenti sarà insomma molto più facile. Con quel che ne conseguenze in termine di velocità delle procedure.

La stessa Piras ha sottolineato l'importanza del cambio di mentalità. «Un incontro che vuole essere anche un messaggio ai Comuni: attenzione, non siete soli». Una rivoluzione che non può che far bene all'economia: se l'approvazione per il progetto o il nulla osta non arrivano, le imprese restano ferme. Con tutto quello che poi deriva in termini di occupazione. «Novità che semplificano la vita al cittadino – dice – l'assessore all'Urbanistica Cristiano Erriu – ma che comportano una riorganizzazione della pubblica amministrazione. Abbiamo un vantaggio ed è legato alla sperimentazione del Suap. L'obiettivo è quello di ridurre i tempi e di rendere un servizio di quantità e qualità. Penso ad esempio alle questioni che riguardano il paesaggio e l'assetto idrogeologico. La strada è tracciata: sarà molto utile soprattutto per i centri più piccoli, spesso alle prese con problemi di personale. La Regione farà da regia».

Massimo impegno. «La semplificazione – aggiunge il capo di gabinetto della presidenza della Regione, Filippo Spanu – è un ottimo esempio di collaborazione tra diversi assessorati, la legge è un risultato importante che premia gli sforzi della giunta per dare risposte certe a imprese e cittadini».

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