La Nuova Sardegna

Le donne e il vino I segreti del successo di otto imprenditrici

Le donne e il vino I segreti del successo di otto imprenditrici

Aziende e cantine aperte nell’isola per la festa del 4 marzo In programma visite guidate, racconti e degustazioni

26 febbraio 2017
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SASSARI. Produttrici, ristoratrici e proprietarie di enoteche si riuniscono per la prima Festa delle donne del vino. La manifestazione è stata organizzata in tutta Italia, si svolgerà il 4 marzo e coinvolgerà 12 regioni e 700 aziende: in Sardegna saranno otto le imprenditrici che apriranno le porte delle loro aziende, faranno gustare il vino e racconteranno le loro storie. Il tema scelto per questa edizione è volutamente ironico: “Donne, vino e motori”: è una sfida ai luoghi comuni e a chi ancora crede che le donne siano poco adatte ad attività legate alla meccanica oppure al vino. Un modo elegante ma trasgressivo per mettere in evidenza tante professioniste bravissime riunite nell’associazione. Il programma della giornata è ricco, tante le iniziative in programma per le appassionate di rossi e bianchi. Lo scopo, ovviamente, è diffondere la cultura del vino e rilanciare il ruolo delle donne nella filiera dell’enologia attraverso i racconti delle protagoniste. La Sardegna aderisce all’iniziativa ideata dall’associazione “Donne del Vino” grazie all’impegno e alla volontà di Valentina Argiolas (Argiolas, Serdiana), Elisabetta Pala (Azienda Agricola Pala, Serdiana), Nicoletta Pala (Azienda Audarya, Serdiana), Laura Carmina (Tenute Muscazega, Luras), Roberta Pilloni (Cantine Sùentu, Sanluri), Claudia Pinto (Enoteca Vitis Vinifera, Cagliari), Alessandra Meddi (Cucina.eat, Cagliari) e Stefania Montisci (Terra Sasse, Cagliari). Le figure femminili sono sempre più presenti e occupano un ruolo da protagoniste in un settore produttivo un tempo tradizionalmente maschile. «Anticipiamo di qualche giorno la giornata della donna – sottolinea Valentina Argiolas, consigliera nazionale dell'associazione “Le donne del vino” – per dare spazio alla prima festa dedicata alle donne che consumano, producono, vendono e promuovono la cultura enologica e i grandi vini della Sardegna».

Tante le iniziative in calendario: L’azienda Argiolas propone una degustazione di cinque annate di Turriga accompagnata da una squadra al femminile composta da donne della cantina, sommelier e una cardiologa, Giulia Zedde del Brotzu di Cagliari, che affronta il tema “Il cuore come motore della vita”. L'Azienda Audarya punta sulle migliori etichette accompagnate da prodotti tipici del territorio. L’enoteca “Vitis Vinifera” propone invece una degustazione di tre vini prodotti da altrettante produttrici, in abbinamento a tre formaggi legati a imprese femminili.

“Cantine Su Entu” accompagnerà gli appassionati in un viaggio alla scoperta dei macchinari per la lavorazione del vino.

L'associazione nazionale “Le donne del vino”, nasce nel 1988 da un’idea della produttrice toscana Elisabetta Tognana e conta oggi oltre 700 iscritte che rappresentano tutte le categorie della filiera vitivinicola, dal vigneto alla cantina, dalla tavola alla comunicazione pubblicitaria.

Quello delle Donne del vino è uno dei sodalizi più attivi e vivaci nel vasto scenario enogastronomico ed è una delle espressioni più interessanti dell’imprenditoria femminile, al punto da rappresentare un fenomeno unico al mondo che gli appassionati potranno conoscere il 4 marzo.

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