La Nuova Sardegna

Il Gip: Deledda può tornare a Orgosolo

Il Gip: Deledda può tornare a Orgosolo

Revocata la misura cautelare dell’obbligo di dimora al sindaco indagato e sospeso dalla prefettura

03 marzo 2017
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ORGOSOLO. Dopo poco più due mesi, Dionigi Deledda, il sindaco sospeso dalla Prefettura di Nuoro, può fare rientro nel suo paese. Il giudice per le indagini preliminari Claudio Cozzella, proprio in virtù della sospensione, ha disposto la revoca del divieto di dimora a Orgosolo, accogliendo la richiesta dei legali di Deledda, gli avvocati Ivano Lai e Marco Basolu. Viene così revocata la misura cautelare nei confronti di Deledda, indagato e sotto processo per varie inchieste e sospeso dalla prefettura di Nuoro il 24 gennaio scorso, un mese dopo che nei suoi confronti era stato deciso il divieto di dimora a Orgosolo.

Per quanto riguarda la sospensione temporanea dalla carica di sindaco (Deledda non è decaduto), dal momento del provvedimento le funzioni di guida dell’amministrazione comunale sono state assunte dal vice sindaco del paese, Salvatora Podda. Il provvedimento di sospensione, disposto in base alla legge Severino, ha una durata massima di 18 mesi.

Per la vicenda che ha portato alla sospensione di Deledda ci sono al momento 37 indagati con l'accusa di favoreggiamento personale più l'ex segretario comunale Gloria Fiore, accusata al pari del sindaco di falso ideologico, anche lei sospesa da parte della Prefettura di Nuoro dopo il divieto di dimora a Orgosolo deciso anche per lei dal gip del tribunale di Nuoro.

Quanto ai 37 indagati per favoreggiamento che la polizia aveva individuato come sottoscrittori delle due liste elettorali "Orgolesi" e "Murales" presentate alle elezioni amministrative del giugno 2016, tutti quanti si sono rifiutati di apporre la loro firma davanti agli agenti di polizia giudiziaria. Le firme degli indagati servivano agli investigatori per essere sottoposte ad accertamento grafologico da parte di un perito nominato dalla Procura. Le nuove firme che gli inquirenti volevano raccogliere sarebbero dovute essere comparate con quelle che compaiono sugli elenchi elettorali sequestrati in Comune dagli agenti del commissariato di Orgosolo e della Digos di Nuoro.

Alle scorse elezioni Deledda aveva raccolto vari esponenti della precedente maggioranza (sindaco e giunta si erano dimessi in seguito a un’inchiesta della magistratura) e aveva presentato la lista "Orgolesi", vincendo le elezioni nonostante fosse andato a votare appena il 26,88 per cento dei cittadini. La lista concorrente, "Murales", aveva ottenuto soltanto 47 voti, alimentando nei più la convinzione che si trattasse di una lista civetta, ispirata unicamente per evitare il superamento del quorum dei votanti, passo necessario laddove alle elezioni si fosse presentata un'unica lista.

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