La Nuova Sardegna

Province, maxi premi ai dirigenti Sassari batte Nuoro e Oristano

Province, maxi premi ai dirigenti Sassari batte Nuoro e Oristano

Nel capoluogo del nord ai manager 22mila euro, mentre in Barbagia si resta sotto i 14mila Intanto gli enti attendono i 20 milioni che la Regione è riuscita a riprendersi dallo Stato

03 marzo 2017
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SASSARI. Sassari batte Nuoro e Oristano. I super premi di fine anno destinati ai dirigenti di piazza d’Italia superano nettamente quelli presi dai colleghi degli altri territori. I 22mila euro a testa incassati dai manager di Sassari come retribuzione di risultato per il 2016 non sembrano avere eguali. A Nuoro il premio più alto raggiunto da un dirigente della Provincia sfiora i 14mila euro, mentre a Oristano solo uno arriva a quota 9mila, mentre gli altri si dividono tra i 4 e i 5mila euro a testa. Tutto come previsto dalle norme e dai contratti. Anche se, inevitabilmente, i super bonus a tanti zeri stridono con quella è da qualche tempo l’immagine delle Province, alle prese con casse vuote e la quasi impossibilità di garantire quei servizi per cui sono state create.

Sassari al top. A fare lievitare a questa entità i bonus di fine anno è un tipo di contrattazione molto favorevole ai manager, a Sassari ottenuta da tempo. Nel capoluogo sono anni che i dirigenti mettono insieme un tesoretto di oltre 20mila euro. Un maxi fondo di cui hanno beneficiato i manager di Olbia Tempio, che con la cessazione della provincia della Gallura, sono passati sotto Sassari a tutti gli effetti. Premi compresi. E così per loro i 6mila e 800 euro del 2015 12 mesi dopo sono diventati 22mila. Che moltiplicati per 10 fanno circa 216mila euro. Appena qualche migliaio in meno rispetto al tesoretto dei dipendenti. 273mila euro da dividere per 370 lavoratori.

Nuoro. Nella capitale della Barbagia le cifre sono più basse. I dati sono quelli del 2015 ma l’entità dei premi di quest’anno non dovrebbe discostarsi molto. Dei 5 manager allora in servizio tre hanno ricevuto 13mila e 900 euro, uno 10mila e 500 e il quinto poco più di 6mila euro. In realtà uno dei 5 ha percepito più di 18mila euro, ma solo perché fino a metà anno ricopriva l’incarico di direttore generale. La Provincia di Nuoro, che si è ripresa l’Ogliastra dopo la cancellazione dell’ente, ha oggi circa 370 dipendenti.

Oristano. Premi di produzione ancora più leggeri a Oristano, dove il dirigente più ricco ha ottenuto - anche in questo caso parliamo del 2015 - poco più di 9mila euro. Per gli altri 7 - che nel frattempo lo scorso anno si sono ridotti di una unità - una cifra che oscilla tra i 4 e i 5mila euro. Oggi a Oristano i dipendenti sono più o meno 150. Due terzi in meno rispetto al recente passato.

Servizi. La carenza di organico e di fondi è il motivo per cui oggi le Province viaggiano con il motore spento. Ormai è quasi impossibile garantire la manutenzione delle strade, del verde pubblico, degli edifici scolastici. La speranza per fare ripartire le Province, resuscitate dal flop del referendum del 4 dicembre, sta in quei fondi statali che la Regione è riuscita a riprendersi dallo Stato. 20 milioni di euro che inizialmente erano stati sottratti alla Sardegna. Un tesoretto che dovrebbe salire a quota 30 a partire dal 2018. (al.pi.)

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