La Nuova Sardegna

Da Roma 64 milioni per le aziende colpite dalla crisi

Da Roma 64 milioni per le aziende colpite dalla crisi

Nel totale anche i 23 relativi all’indennità compensativa Altri 29 milioni in arrivo per 12mila imprese agropastorali

04 marzo 2017
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SASSARI. Sono in arrivo per gli agricoltori e i pastori circa 23 milioni di euro di pagamenti relativi all’indennità compensativa, destinata alle zone montane e alle aree svantaggiate, relative all’annualità 2016.

Il via libera è arrivato ieri con la firma del decreto numero 50 effettuata dall’Agenzia nazionale per le erogazioni in agricoltura (Agea). Il finanziamento (che equivale a 23.062.474,56 di euro) è destinato a soddisfare le 12mila e 406 domande sulle anticipazioni del 2016. Una somma che garantisce una copertura del 85 per cento del totale dovuto. La notizia è stata diffusa dagli uffici regionali che hanno fatto da tramite tra le aziende e la comunità europea: «Il risultato raggiunto ieri è il frutto del lavoro costante portato avanti dagli uffici della presidenza della regione, in stretta collaborazione con le strutture dell’assessorato dell’Agricoltura«, comunicano dalla Regione prima di lasciare spazio alle dichiarazioni del presidente, Francesco Pigliaru: «Si tratta di somme dovute al comparto agricolo sardo che, anche se in ritardo, potranno dare un sostegno importante alle tante aziende che in questa stagione, prima minacciata dalla siccità e poi interessata da pesanti calamità naturali, devono affrontare il calo del prezzo del latte ovicaprino e dei prodotti agricoli – ha detto il presidente Pigliaru commentando la notizia arrivata da Roma –. Rimangono tuttavia diversi pagamenti che Agea deve ancora liberare – ha aggiunto il presidente – e su questo non abbasseremo la guardia nelle interlocuzioni con il Governo e con il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali».

La cifra arrivata in Sardegna dall’ente Agea, che ha effettuato a febbraio i pagamenti a favore delle imprese agricole della Sardegna, è però più significativa. Si tratta infatti di uno stanziamento totale di 64 milioni di euro (in cui è compresa l’ultima tranche che hanno soddisfatto 39mila domande arrivate dalle aziende del territorio. La comunicazione, in questo caso, arriva direttamente dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali che ha diramato un elenco dettagliato dei contributi erogati. Nello specifico, l’importo erogato prevede 41,2 milioni di euro per 27mila richieste di domanda unica del 2016 e 23 milioni di euro per 12mila domande della misura 13, per l’annualità 2016. È stato inoltre già programmato per le prossime settimane il pagamento, con procedure urgenti, di ulteriori 29 milioni di euro per 12mila aziende agricole sarde. Uno stanziamento che potrebbe garantire una piccola boccata d’ossigeno al mondo agropastorale sardo, fiaccato dalla contrattazione sul prezzo del latte, sempre in picchiata, e dalle angherie di un meteo che prima ha lasciato all’asciutto le campagne per colpa della siccità e poi ha abbassato le temperature fino a raggiungere picchi sotto lo zero.

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