La Nuova Sardegna

Maestrale da record raffiche a 140 all’ora navi e aerei in tilt

Maestrale da record raffiche a 140 all’ora navi e aerei in tilt

Centinaia di interventi nell’isola da parte dei vigili del fuoco I tetti di alcuni edifici strappati via dalla furia del vento

08 marzo 2017
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SASSARI. Il maestrale ha spazzato la Sardegna con raffiche fino a 140 chilometri all’ora, creando disagi in tutta l’Isola, soprattutto nei collegamenti aerei e marittimi del Nord. L’allerta meteo lanciata avantieri dalla Protezione civile per forte vento e mareggiate si concluderà oggi, ma il maestrale ha messo a dura prova la macchina dei soccorsi con i vigili del fuoco impegnati in diverse zone della Sardegna. Ad Alghero due voli in arrivo da Bologna delle 8,30 e Bergamo delle 8,21 sono stati dirottati a Cagliari, dove sono atterrati rispettivamente alle 8,25 e alle 9. I passeggeri sono stati poi trasferiti ad Alghero con degli autobus. Cancellati del tutto i collegamenti che sarebbero dovuti ripartire sempre per Bologna (alle 8,35) e Bergamo alle (8,50) dallo scalo di Fertilia.

Problemi a navi e traghetti nel nord est dell’Isola: sospesi i collegamenti con la Corsica tra Santa Teresa Gallura e Bonifacio, tutti gli altri in forte ritardo. Criticità in banchina al porto della Maddalena con diversi ormeggi spezzati dalla forza del vento. La nave Amsicora della Tirrenia, partita ieri notte da Civitavecchia e attesa all’Isola Bianca per le 6.30, arriverà con 4 ore di ritardo, mentre il traghetto Athara della stessa compagnia, salpato da Genova per arrivare a Olbia alle 8.30, ha attraccato solo verso le 12.30.

Collegamenti interrotti anche fra Porto Torres e Savona, mentre la nave della Sardinia Ferries non ha lasciato il porto della Corsica. Forti ritardi nei colegamenti fra Genova e Porto Torres.

Le squadre dei vigili del fuoco delle stazioni di Olbia e Tempio hanno registrato numerose chiamate per mettere in sicurezza alberi, pannelli solari, tettoie, pali della luce sradicati dalle forti raffiche di vento. Decine di interventi dei vigili del fuoco e della polizia municipale anche a Cagliari per rami staccatisi dagli alberi e caduti sulle auto, cornicioni e cancelli divelti nelle zone centrali del capoluogo. dove per precauzione sono stati chiusi tutti i parchi cittadini. Stesso provvedimento è stato preso a Sassari. Qui a Latte Dolce il vento ha divelto la copertura del tetto di una casa.

A Castelsardo la mareggiata ha provocato l’affondamento di 7 barche da diporto ormeggiate a Frigiano mentre un’onda anomala ha spostato un blocco di cemento armato pesante almeno 20 tonnellate. Molte le verande danneggiate nel borgo medievale e numerosi i pali divelti.

A Porto Torres il maltempo ha causato l’affondamento di una chiatta all’ex banchina E.On. Il pontone utilizzato come base operativa per due gru è affondato a causa del forte vento di maestrale che ha rotto gli ormeggi e mandato alla deriva la chiatta che poi è andata a fondo. Il vento ha spinto la struttura dalla banchina carboniera ex E.On verso la banchina dell’antemurale di ponente dove è affondata.

Nuorese. Centinaia di interventi per il vento anche nel Nuorese da parte dei vigili del fuoco. Le forti raffiche hanno interessato linee elettriche e telefoniche, cartelloni pubblicitari, alberi, illuminazione pubblica, ponteggi e coperture di edifici. A Nuoro in piazza Satta è crollato un comignolo della scuola dell'infanzia, senza colpire nessuno. Caduti pezzi di intonaco anche in piazza Crispi. A Oliena il forte vento ha scoperchiato il tetto di un capannone nella zona industriale. Anche in Ogliastra si sono verificati diversi disagi a causa del vento. Pali e alberi sradicati per il maltempo.

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