La Nuova Sardegna

Giovani agricoltori gli esclusi over 40 fanno ricorso al Tar

Giovani agricoltori gli esclusi over 40 fanno ricorso al Tar

La gara slitta di 6 mesi e molti superano l’età prevista Nel frattempo avevano avviato gli investimenti

14 marzo 2017
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SASSARI. Una serie di rinvii, inizialmente obbligatori, successivamente richiesti, e l’anagrafe che non perdona: il risultato è sconfortante per un gruppo di persone che a causa degli slittamenti hanno perso la possibilità di partecipare ai bandi regionali per i finanziamenti in agricoltura. Il motivo: hanno compiuto 41 anni, superando così il limite di età previsto. La vicenda sta suscitando un certo malcontento e una quindicina di imprenditori sono pronti a presentare ricorso al Tar perché si sentono penalizzati. In previsione della partecipazione al bando dicono infatti di avere fatto una serie di investimento facendo affidamento sull’erogazione dei fondi. Ora invece rischiano di non ricevere neppure un euro.

Il bando. Fa parte del “pacchetto giovani” 2016 per lo sviluppo rurale, per aiuti all'avviamento di imprese per i giovani agricoltori. Il 18 luglio la pubblicazione del bando, che prevedeva come finestra utile per la presentazione delle domande il periodo compreso tra il 15 settembre e il 16 gennaio 2017. Per accedere alla torta dei finanziamenti (totale disponibile 20 milioni di euro), uno dei requisiti previsti era l’età compresa tra 18 anni compiuti e 41 anni non compiuti «al momento della presentazione della domanda», precisa la Regione. Il 13 settembre il primo rinvio: un decreto dell’assessore dell’Agricoltura stabiliva la sospensione dell'apertura dei bandi. Il motivo: il mancato aggiornamento del sistema informatico da parte di Agea, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura. Un passaggio fondamentale, considerato che le domande possono presentarsi soltanto attraverso la piattaforma telematica. Il 20 febbraio l’ultimo decreto, con il quale è stato stabilito che la presentazione delle domande di partecipazione ai bandi possa avvenire nel periodo compreso fra domani 15 marzo e il 14 aprile 2017. «In quest’ultimo caso abbiamo accolto la richiesta di una ventina di Comuni del centro e nord Sardegna colpiti dalla nevicata eccezionale di gennaio. Molte aziende avevano riportato danni importanti – sottolineano dalla Regione – per questo gli agricoltori e gli imprenditori hanno chiesto un rinvio nella presentazione delle domande proprio perché in quei giorni dovevano dedicarsi a risolvere le emergenze. Analoga richiesta venne presentata dall’Ordine degli agronomi e dei forestali».

Gli esclusi. Erano certi di ottenere un finanziamento. Per questo motivo avevano già pianificato gli investimenti nelle rispettive aziende. Lo slittamento li taglia fuori perché nel frattempo hanno compiuto 41 anni. E dal momento che il rinvio non è dipeso da loro, si sentono beffati. Sono almeno 15 i titolari di attività che hanno perso i requisiti dal 16 settembre al 15 marzo, alcune si sono rivolte al Tar per presentare ricorso. Le regole non stanno dalla loro parte, considerati due fattori: fa fede l’età al momento della domanda ma c’è anche il fatto che il bando è stato esteso agli under 41, quando solitamente quelli riservati ai giovani sono riservati agli under 40. Al contrario, la possibilità di partecipare al bando si affaccia per i neo diciottenni che sino a sei mesi erano esclusi.

L’interrogazione. L’argomento scalda gli animi. Per questo, per avere maggiore chiarezza, il gruppo consiliare del Partito dei Sardi qualche settimana fa ha presentato una interrogazione al presidente della Regione Francesco Pigliaru nel suo ruolo di assessore ad interim dell’Agricoltura. Incarico affidato di recente a Pierluigi Caria. Per questo sarà lui a fornire in aula le spiegazioni richieste. (si. sa.)

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