La Nuova Sardegna

Due milioni e mezzo per allungare la stagione turistica

Due milioni e mezzo per allungare la stagione turistica

Incentivi alle imprese che assumono nei mesi di spalla L’obiettivo: tenere aperte le strutture oltre l’estate

02 aprile 2017
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SASSARI. Ha cambiato nome ma lo spirito è rimasto intatto: l’obiettivo era e resta quello di riuscire ad allungare la stagione oltre i mesi canonici, puntando sui periodi spalla, nei quali solitamente le strutture turistiche restano chiuse. Il bando dell’assessorato al Lavoro si chiama “Più turismo più lavoro”: prevede incentivi economici per chi decide di assumere personale in bassa stagione e di conseguenza tenere aperte le porte di hotel e residence. L’aiuto consiste in un contributo variabile a seconda del tipo di contratto – a tempo determinato o indeterminato – e della durata: a godere del finanziamento saranno le imprese che prolungheranno i contratti oltre i quattro mesi estivi (giugno, luglio, agosto e settembre), mantenendo i lavoratori in servizio tra marzo e maggio oppure tra ottobre e dicembre.

I finanziamenti. La somma a disposizione per il triennio è 7milioni di euro, 2 e mezzo all’anno. La Regione fa sapere però che c’è la volontà di arricchire la dotazione finanziaria considerato il grande successo dell’iniziativa nelle precedenti edizioni. Per ora il contributo massimo previsto per ciascun beneficiario è 40mila euro. Chi prolungherà contratti a tempo determinato nei mesi spalla riceverà 600 euro al mese. Per ottenere l’agevolazione nei mesi di marzo, aprile e maggio l’assunzione andrà effettuata entro il giorno 7: non sono previsti contributi per frazioni di mese. Nel caso di assunzioni a tempo indeterminato, l’impresa riceverà 7mila euro una tantum per singolo lavoratore, anche nel caso di conversione da contratto temporaneo a stabile. L’importo salirà sino a 14mila euro nel caso sia assunti lavoratori molto svantaggiati o diversamente abili. Chi ottiene il contributo dovrà garantire il mantenimento dell’occupazione per almeno 36 mesi dalla data di assunzione. In caso contrario la cifrà erogata potrà essere revocata.

I tempi. La procedura è "a sportello": significa che le domande saranno istruite secondo l’ordine cronologico di invio telematico fino a quando ci saranno risorse disponibili. Le richieste dovranno essere inoltrate online tramite il Sil (Sistema informativo lavoro) dalle 10 del 20 aprile e fino alle 14 dell’8 maggio.

L’attesa. Il bando rappresenta una boccata d’ossigeno per molte imprese del comparto turistico. Per questo l’attesa cresceva di giorno in giorno. Soddisfatto il presidente di Federalberghi Paolo Manca: «Il bando, frutto della collaborazione della nostra associazione con le istituzioni regionali, è un aiuto concreto all'allungamento della stagione per le imprese che nel turismo credono veramente investendo e mantenendo le attività aperte in autunno e primavera». L’anno scorso i 2,5 milioni andarono esauriti in tempi rapidissimi. Per questo le richieste presentate da molti operatori non furono accolte. L’obiettivo della Regione è riuscire ad accontentare tutti. Per questo – sembra scontato – serviranno altri fondi. (si.sa.)

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