La Nuova Sardegna

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Sinistra italiana: alternativi ai dem

Sinistra italiana: alternativi ai dem

Dopo l’addio di Zedda, Uras e Piras il partito si prepara al congresso

03 aprile 2017
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PAULILATINO. L'esodo di quelli che occupano poltrone importanti a Cagliari e Roma non frena le ambizioni di Sinistra Italiana, che ieri si è riunita a Santa Cristina di Paulilatino. «In Sardegna Sinistra Italiana c'è ed è forte e viva nonostante le scissioni e al momento siamo l'unico vero partito a sinistra del Pd – spiegano Nicola Comerci, tempiese, delegato regionale al Congresso nazionale di Rimini, e Alessandro Vinci, consigliere comunale di San Nicolò d'Arcidano –. Sinistra italiana in Sardegna è forte e viva e vogliamo porci come baricentro della discussione con tutte le altre forze di sinistra per costruire un progetto alternativo al Pd». Per quanto riguarda i congressi, la provincia di Sassari e il Nord Sardegna in genere sono già pronti e in grado di rispettare il termine di aprile indicato dal congresso nazionale. A Cagliari, Oristano e Nuoro invece la campagna di tesseramento è in ritardo. «Temevo che la scissione del sindaco di Cagliari, dei parlamentari Uras e Piras e dei consiglieri regionali avessero lasciato il segno, ma riparto sollevato perché ho visto che ci sono tutte le condizioni per la nascita di un nuovo gruppo dirigente capace di fare bene», ha concluso il senatore napoletano Peppe De Cristofaro. (fgp)

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