La Nuova Sardegna

Il Vinitaly saluta con la Vernaccia

Il Vinitaly saluta con la Vernaccia

Oggi cala il sipario su un’edizione con la Sardegna protagonista: ieri celebrato il Carignano

12 aprile 2017
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VERONA. Cala oggi il sipario sul Vinitaly. Un’edizione che ha visto ancora una volta la Sardegna protagonista. Settantuno le cantine ospitate nel padiglione della Regione, più altre 28 presenti al salone internazionale dei vini. Un’edizione, dunque, ricca di premi e riconoscimenti per i vini sardi. Che ogni giorno sono stati celebrati alla presenza di esperti e giornalisti enogastronomici. Il primo è stato il Vermentino, seguito dal Cannonau. Ieri è stato il turno del Carignano, mentre oggi si chiuderà con la Vernaccia.

Il Carignano. Circa 17mila ettolitri prodotti ogni anno, sostanzialmente in media nel quinquennio 2010-2014, su 2mila ettari coltivati soprattutto nella provincia storica di Cagliari e in particolare nei territori del Sulcis. La vetrina di ieri si è aperta con il giornalista enogastronomico e redattore della guida dell’Espresso, Stefano Ronconi, che con Pier Paolo Fiori, dell’agenzia regionale Agris, ha presentato “Il Carignano e la sabbia: un rapporto antico per un vino moderno”. A seguire le degustazioni di 8 tipologie di Carignano accompagnate da prodotti sardi. L’agronomo di Agris ha introdotto i lavori su “Cannonau e Carignano, l’espressione dei grandi rossi”. Paolo Fiori ha illustrato le principali Dop regionali prodotte da vitigni Cannonau e Carignano e i loro territori di espressione.

Mercato. Il faccia a faccia con le delegazioni estere è stato curato con il Vinitaly Incoming da Luigi Usai dell’assessorato dell’Agricoltura. Una delegazione di 12 statunitensi e 8 canadesi ha partecipato alla presentazione dei vini. Al primo gruppo sono stati presentati Cannonau, Carignano, Vermentino e Vernaccia, mentre i secondi hanno chiesto di conoscere anche Nuragus e Moscato.

Appuntamenti. L’ultimo giorno del Sardegna Vinitaly sarà dedicato alla Vernaccia. Gli appuntamenti partiranno dalle 10.30 con Giuseppe Carrus, vice curatore della guida Vini buoni d’Italia del Gambero Rosso, che presenterà “La Vernaccia, l’oro di Oristano”, a cui seguiranno degustazioni di 8 tipologie di Vernaccia.

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