La Nuova Sardegna

Regione: forestali, non cambia nulla

Regione: forestali, non cambia nulla

L’assessorato replica all’Ugl: «La riforma Madia non riguarda la Sardegna»

15 aprile 2017
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CAGLIARI. «Il corpo forestale e di vigilanza ambientale conserva la sua specificità e continuerà a esercitare i compiti di polizia ambientale». A ribadirlo è la Regione, in risposta al sindacato Ugl, che ha denunciato la possibilità che, con la riforma del Corpo, ai forestali restino soltanto residue competenze di polizia giudiziaria, in particolare negli ambiti di caccia, pesca, edilizia e poco altro. «La legge Madia e la nuova norma che, intervenuta in sede di razionalizzazione delle funzioni di polizia, ha portato la recente soppressione del Corpo forestale dello Stato – si legge in una nota dell’assessorato all’Ambiente – non hanno in alcun modo avuto effetti sul Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Regione, che quindi conserva la sua specificità e continuerà a esercitare compiti di polizia ambientale. L’attuale assetto legislativo sardo, definito attraverso diversi passaggi normativi, rappresenta lo sviluppo autonomo e originale delle competenze e delle attribuzioni trasferite dallo Stato alla Regione, in conseguenza diretta dello Statuto speciale della Sardegna. Il Corpo forestale dello Stato invece, è entrato a far parte del comparto sicurezza, divenendo una delle cinque forze di polizia dello Stato, con l’attribuzione di compiti nell'espletamento di servizi di ordine e sicurezza pubblica, nonché nel controllo del territorio con particolare riferimento alle aree rurali e montane«.

È stata però recepita una specifica clausola di salvaguardia per i corpi forestali delle Regioni a Statuto speciale e le Province autonome, anche con riferimento alle funzioni di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria. «Il decreto del 2016 che ha recepito la legge Madia – fanno sapere dalla Regione – ha perciò riguardato esclusivamente il Corpo forestale dello Stato. Non ha invece riguardato le Regioni autonome, dove i rispettivi Corpi forestali continuano ad avere i precedenti riferimenti normativi. Gli effetti della riforma quindi non intaccano l'ambito di competenza regionale. Le qualifiche di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria del Corpo forestale regionale rimangono infatti esattamente le stesse all’indomani della legge Madia, aspetto chiarificato anche dalla nota del rappresentante del governo per la Regione arrivata il 12 aprile. Il disegno di legge approvato dalla giunta punta all’aggiornamento delle norme sull’ordinamento e sul funzionamento del Corpo forestale per ridisegnare, modernizzare, potenziare e specializzare il ruolo dello stesso Corpo forestale, sviluppando in particolare le attività di prevenzione, di sensibilizzazione e di supporto agli operatori del settore, ferme restando le attività di repressione degli illeciti – conclude la Regione –. Il disegno di legge perciò riconosce, salvaguarda e rafforza la specificità del Corpo forestale quale elemento cardine del sistema regionale ambientale e forestale della Sardegna, come storicamente si è definito a partire dall’attribuzione delle competenze alla Regione».

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