La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Sciopero della fame sospeso ma la protesta va avanti. I lavoratori dell’Aias non molleranno la loro lunga e difficile battaglia per ottenere dall’azienda il pagamento degli stipendi arretrati. Alla vigilia della Pasqua hanno però deciso di sospendere il digiuno che andava avanti da una decina di giorni. Il presidio di Cortoghiana però resterà operativo sino a quando non si arriverà ad una soluzione della vertenza.

«Ho appreso nella notte dagli stessi lavoratori Aias che la protesta è stata interrotta. Esprimo soddisfazione e sollievo per l'interruzione dello sciopero della fame e, come assicurato ai lavoratori, continuerò a monitorare l'evolversi della vertenza», così l'assessore della Sanità Luigi Arru dopo aver appreso della sospensione delle azioni di lotta a Cortoghiana. Nel messaggio inviato ad Arru i lavoratori hanno spiegato di aver riflettuto sull'esortazione dell'assessore a interrompere lo sciopero e di averla accolta, ma «le chiediamo - hanno precisato i lavoratori – di continuare a monitorare la vertenza e sincerarsi delle condizioni nelle quali ci troveremo anche nei prossimi giorni. Il presidio di Cortoghiana non leva le tende e prosegue».