La Nuova Sardegna

Pastore di Desulo scrive a Bill Gates: «Fai investimenti nella nostra isola»

Pastore di Desulo scrive a Bill Gates: «Fai investimenti nella nostra isola»

Lettera-appello di Fortunato Ladu al fondatore di Microsoft: «Vorrei che visitassi questa terra per valutare con i tuoi occhi se vale la pena o meno di salvare un patrimonio economico e culturale di valore inestimabile»

21 aprile 2017
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SASSARI. «Buongiorno Bill, in quest'Isola di 24mila chilometri quadrati vivono tre milioni di pecore, 700mila capre e 200mila mucche. Producono un latte molto pregiato dal quale si ricavano formaggi unici al mondo. Ti va di sponsorizzare la nostra battaglia per far sopravvivere questo sistema economico millenario?». Bill è Bill Gates e chi gli chiede aiuto è Fortunato Ladu, pastore di Desulo, in provincia di Nuoro, con un allevamento a Pabillonis, nel Campidano di Cagliari.

Con una lettera-appello affidata all'Ansa, Ladu si rivolge al fondatore di Microsoft. «Ho letto molto sui suoi trascorsi - spiega - ha detto che del 99 per cento dei soldi che guadagna non sa che farsene e poi investe in "green", gli piace la terra, e laddove ha investito ha sempre salvaguardato le etnie locali: sono certo che se potesse seguire il lavoro di un capraro a Seui o Perdasdefogu, resterebbe sconvolto».

«Vorrei che visitassi questa terra per valutare con i tuoi occhi se vale la pena o meno di salvare un patrimonio economico e culturale il cui valore è inestimabile per noi. A causa della crisi del prezzo del latte - si legge nella lettera - migliaia di aziende si trovano in precarie condizioni economiche, abbiamo perso le speranze di aiuti concreti perché siamo considerati non l'asse portante dell'economia sarda, ma l'ultima ruota del carro».

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