La Nuova Sardegna

IL CASO

Canalis: «Animali, isola crudele»

Canalis: «Animali, isola crudele»

Maltrattamenti, l’ex velina scatena la polemica sul web

30 aprile 2017
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TEMPIO. Sta facendo discutere un post pubblicato su Instagram di Elisabetta Canalis: notoriamente molto attenta alle tematiche che riguardano gli animali e prendendo spunto dalla notizia di un processo per l’uccisione di un cane a Telti, l’ex velina sassarese ha avuto parole dure nei confronti della sua Sardegna.

«Spero che il giudice Maria Gavina Monni del tribunale di Tempio punisca questi maledetti con una pena esemplare» ha scritto. L'episodio in questione risale al 2010: un cane meticcio fu legato e ammazzato a bastonate da due persone, padre e figlio, per evitare che si accoppiasse con cani da caccia di razza.

Il post ha scatenato un dibattito piuttosto acceso, con centinaia di commenti. «La Sardegna – ha continuato Eli – non è nuova a questo tipo di cose, e sta diventando sempre più un'isola simbolo di barbarie e crudeltà nei confronti degli animali. Mi viene in mente l'episodio del cane legato ad una macchina da 2 pastori, padre e figlio, che furono fermati da un poliziotto dopo aver tentato la fuga. Il cane era agonizzante e morì dopo atroci sofferenze. Siamo rimasti al Medioevo in tema di diritti degli animali e qualcuno deve dare un segnale chiaro per fermare queste persone».

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