La Nuova Sardegna

Ovini, l’imprenditrice mai stanca

di Antonello Palmas
Ovini, l’imprenditrice mai stanca

L’azienda di Milena Melis premiata a Macomer: dal ’93 nel libro genealogico

09 maggio 2017
2 MINUTI DI LETTURA





ASSEMINI. Tra le eccellenze delle aziende agropastorali della Sardegna ce n’è anche una diretta da una donna: si tratta di Milena Melis, titolare di un'azienda iscritta al libro genealogico e che per questo è stata premiata durante la Mostra nazionale degli ovini di razza sarda di Macomer. Classe 1960, da Assemini, è stata l’unica donna a partecipare con le sue pecore alla rassegna del Marghine. Il suo allevamento è iscritto al libro genealogico dal 1993, e il rapporto costante e diretto con i tecnici dell'Aipa di Cagliari ha permesso di migliorare costantemente la selezione genetica del gregge. Ha avuto un riconoscimento dal Rotary club macomerese per essere l'unica imprenditrice tra i trenta partecipanti alla grande manifestazione che si è chiusa ieri e organizzata da Assonapa, Aras e Aipa e Comune di Macomer nell'area fieristica di Sant'Antonio.

«Si tratta di una eccellente isola nell'isola – sottolinea Stefano Sanna, presidente Assonapa – perché all'interno del grande mondo dell'allevamento ovino sardo, c'è quello delle massime eccellenze genetiche, della ricerca, dello studio e di un mondo di imprenditori che fa costantemente investimenti per il miglioramento della razza sarda». Milena rappresenta quella figura fondamentale che ha fatto grandi numerose aziende della Sardegna: oltre ad avere uno spiccato spirito imprenditoriale e a condurre brillantemente uno dei trenta migliori allevamenti della Sardegna, è moglie, madre, assistente domestica, cuoca, pasticcera e tanto altro. «Mi alzo presto, alle 4, per andare a mungere con mio figlio e mio marito – racconta –. E dopo pulisco la sala mungitura per poi rientrare in casa e occuparmi del resto. Mi sono sposata a 18 anni, e ho sempre fatto questo. Con mio marito partecipiamo alla mostra di Macomer da tantissimi anni ed è sempre una grande soddisfazione».

«Le donne apportano nel posto di lavoro non solo la propria manodopera ma anche la grande sensibilità femminile – hanno detto in sede di premiazione i rappresentanti del Rotary e Rossana Ledda, vicesindaco di Macomer. L’imprenditrice di Assemini ha spiegato loro che «la mia famiglia fa questo da sempre e ogni giorno, nonostante le grosse difficoltà che siamo costretti ad affrontare, cerchiamo di migliorarci e raggiungere livelli sempre più alti». Un esempio di lungimiranza e cultura imprenditoriale cui tutti dovrebbero ispirarsi.

In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative