La Nuova Sardegna

MUSEI. Il motociclista di Selargius alla fine non ce l'ha fatta Il suo cuore ha smesso di battere venerdì notte. Un dissesto nel tratto della Statale 130 all'altezza di Musei è stato fatale per lo sfortunato centauro che venerdì sera intorno alle 18 ha perso la vita mentre rientrava a Cagliari in sella alla sua Yamaha MT 07. Il giovane, Andrea Artizzu, 36 anni di Selargius è morto qualche ora dopo il trasporto in codice rosso all'ospedale Sirai di Carbonia. Era in gravissime condizioni in seguito A un trauma cranico e numerose ferite nel resto del corpo.
Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Iglesias che hanno effettuato i rilievi, il centauro mentre percorreva la statale 130 al km 41,500, probabilmente a velocità elevata, ha perso il controllo della moto sui dossi e avvallamenti presenti in quel tratto del manto stradale. La moto ha dapprima sbandato e poi è andata a finire contro il guard rail. Il centauro è stato sbalzato dal mezzo ed è finito sull'asfalto dove ha sbattuto il capo procurandosi un grave trauma cranico oltre a numerose ferite. L' impatto è stato tanto violento da spaccare perfino il casco del motociclista. Immediatamente sono stati allertati i soccorsi. Sul luogo dell'incidente è arrivata l'ambulanza del 118 che ha trasportato d'urgenza il centauro all'ospedale Sirai di Carbonia. Le sue condizioni erano apparse subito molto gravi. È morto qualche ora dopo il ricovero nonostante tutti i tentativi dei medici di salvargli la vita. Andrea Artizzu venerdì sera stava rientrando a casa in direzione Cagliari dopo aver preso parte a un raduno di motociclisti. «L'ho visto felice», ha detto un amico che era con lui alla manifestazione. Ma purtroppo quel giorno che doveva essere allegro e spensierato è terminato in una tragedia che ha lasciato increduli e sotto choc i tanti amici e conoscenti del giovane che aveva la grande passione delle moto.