La Nuova Sardegna

Siccità, sei comuni del Sarcidano chiedono lo stato di calamità naturale

Siccità, sei comuni del Sarcidano chiedono lo stato di calamità naturale

Un appello alla Regione perché siano realizzate opere per la raccolta dell'acqua, la sopravvivenza dell'agricoltura è fortemente minacciata

10 giugno 2017
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CAGLIARI. I sindaci di Escolca, Mandas, Gergei, Nuragus, Seulo e Laconi chiedono alla Regione, con l'approvazione di specifiche delibere con cui viene dichiarato lo stato di calamità naturale per la siccità, di attivare urgentemente tutte le strutture interessate, e misure straordinarie perché la situazione delle campagne è ormai al collasso e mette in serio pericolo la stessa sopravvivenza del comparto agricolo.

«Il territorio - hanno sottolineato i sindaci - è stato particolarmente colpito dalla siccità, provocando alle culture ed agli imprenditori danni talmente gravi da compromettere l'annata agraria in corso e determinando previsioni quanto mai preoccupanti per le prossime. È proprio quanto, come amministratori locali, intendiamo evitare con l'intervento richiesto alla Regione che dovrebbe essere articolato in due fasi: da una parte con il sostegno economico alle imprese colpite e dall'altra con la realizzazione di opere (pozzi, vasconi d'accumulo) che possano mettere in sicurezza le aziende in presenza di ulteriori andamenti negativi del ciclo stagionale. Auspichiamo che l'assessorato dell'Agricoltura attivi strumenti aggiuntivi di protezione delle imprese agricole tra le quali quelle per il riconoscimento di un giusto prezzo del grano, attualmente in fortissimo calo al punto da non consentire agli operatori nemmeno la copertura delle spese».

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