La Nuova Sardegna

Agnello Igp, Sardegna leader 

Agnello Igp, Sardegna leader 

Dal sostegno accoppiato oltre 4 milioni per i capi macellati nell’isola nel 2016

11 giugno 2017
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Gli agnelli macellati nel 2016 con il marchio Igp di Sardegna riceveranno 5,32 euro dal sostegno accoppiato, oltre 4 milioni in totale, il 73,5 per cento dei 5.464.292 euro del plafond nazionale di cui usufruiscono anche l’abbacchio Romano Igp e l’Igp del Centro Italia. «La Sardegna fa la parte del leone – commenta il presidente del Consorzio dell’agnello Igp, Battista Cualbu – pur essendo in Sardegna il 45 per cento degli ovini allevati in tutta Italia, riceviamo quasi il 74 per cento del sostegno accoppiato. Significa che crediamo più degli altri nella certificazione Igp. In dieci anni siamo passati da 251 iscritti a oltre 4mila». Con il crescere del numero dei capi certificati diminuisce il premio accoppiato unitario. Dallo scorso anno ogni capo riceve circa un euro in meno. Nel 2016, come ogni anno, il numero degli agnelli certificati Igp è aumentato e di conseguenza si abbassa l’importo unitario. «È la nota negativa ripagata dalla crescita degli associati al Consorzio e di conseguenza del premio usufruiscono più pastori – commenta Battista Cualbu, che sottolinea – e i capi certificati stanno aumentando: dal 2015 al 2016 sono passati da 650mila a 755mila. La crescita del numero dei soci e dei capi certificati è proporzionale alla crescita della forza del Consorzio – dice Cualbu – perché ci da la possibilità di fare massa critica e distinguerci nel mercato. Inoltre – prosegue il presidente – non siamo per nulla soddisfatti del prezzo degli agnelli pagato agli allevatori nella stagione in corso, per questo stiamo lavorando per promuoverlo e per proporre l’agnello di Sardegna Igp in nuovi mercati e con nuovi tagli».

In Primo Piano
L’iniziativa

Il porcetto sardo in corsa per la denominazione Igp

Le nostre iniziative