La Nuova Sardegna

Morto l’avvocato Federici re delle aule giudiziarie 

Morto l’avvocato Federici re delle aule giudiziarie 

Sassari, protagonista di tutti i più grandi processi degli ultimi decenni nell’isola Fu consigliere regionale, senatore e presidente del Parco dell’Asinara 

12 giugno 2017
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SASSARI. Si è spento ieri nella sua casa sassarese l’avvocato Pasqualino Federici, 76 anni, protagonista dei più grandi processi della storia giudiziaria isolana degli ultimi decenni. Un professionista del diritto, di quelli che hanno stile, acume, generosità e una innata capacità oratoria. Qualità che tutti i grandi penalisti possiedono, ma di rado tutte insieme. Quando questo capita, come nel caso di Federici, quell’avvocato è un principe del foro. Pasqualino Federici lo era, sapeva di esserlo e ha sempre insegnato ai colleghi più giovani senza salire in cattedra perché non ne aveva bisogno. Semplicemente, il penalista amava il suo lavoro e non si limitava ad assistere i suoi clienti: si appassionava alle loro storie e alle loro vite.

Come quando difese l’anziano pastore di Sedilo Natalino Barranca, accusato di avere partecipato al sequestro dell’allevatore di Bonorva Titti Pinna. Quando il suo assistito venne assolto in appello, dopo una condanna in primo grado a 17 anni, il penalista si commosse fino alle lacrime. «Perché – spiegò – fin dal primo momento ho creduto che quest’uomo fosse innocente e la sentenza di oggi riconcilia tutti con la giustizia. Mi sono tolto un peso, ho la coscienza a posto».

Federici sentiva profondamente il senso civico della sua professione. Anche per questo, e non poteva essere altrimenti, l’avvocato originario di Castelsardo e sassarese di adozione è stato anche un politico di spessore: consigliere regionale, vice presidente del Consiglio regionale, senatore di Forza Italia dal maggio del 2001 all’aprile del 2006, prima commissario e poi presidente del Parco nazionale dell’Asinara per più di cinque anni. Di quell’incarico istituzionale fu doppiamente felice perché gli consentiva di difendere l’ambiente e il mare che amava profondamente.

La sua carriera politica è stata lunga e ricca di soddisfazioni ma, pur mettendoci sempre tutto l’impegno possibile, Pasqualino Federici non ha mai rinunciato a fare l’avvocato anche quando faceva la spola per Cagliari e per Roma. La verità è che l’avvocatura era la sua linfa e lui sapeva trarre dalla abilità argomentativa che dimostrava nelle aule di giustizia gli spunti per i suoi interventi in consiglio regionale o in Senato.

A Roma portò la battaglia per l’autonomia della sezione distaccata della corte d’appello. Quello per la giustizia sassarese “autosufficiente” è stato un obiettivo che ha perseguito fino all’ultimo, con convinzione e con passione civile. Sua la proposta di legge arrivata a un passo dall’approvazione nel 2004, dopo il sì della commissione Giustizia dove era arrivata con il voto trasversale di tutti i parlamentari sardi. Quel disegno di legge venne fermato in commissione Bilancio per un problema di copertura finanziaria, ma Pasqualino Federici non sotterrò mai l’ascia di quella lunga battaglia bipartisan del territorio. Tutte le volte che capitava di parlarne, ogni volta che si paventava la soppressione della sezione distaccata sassarese, Federici interveniva nelle riunioni dei comitati spontanei in difesa dell’ufficio giudiziario e metteva la sua esperienza e la sua memoria storica al servizio del territorio. Ieri il sindaco di Sassari Nicola Sanna ha ricordato l’impegno e le battaglie comuni per la corte d’appello. «Con la sua scomparsa - ha detto il primo cittadino - Sassari perde una delle figure importanti della politica locale e regionale, oltreché del foro sassarese».

Pasqualino Federici si è spento nella sua casa, circondato dall’amore della moglie Chiaramaria e del figlio Marco.

Quando otteneva un successo in aula, al penalista capitava spesso di commentare con un sorriso sornione che stava imparando bene la professione. Forse aveva capito che nella vita non si smette mai di imparare e, nel suo caso, di insegnare. Buon vento, avvocato.

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