Tirrenia, Onorato: «Pronti a sederci per ascoltare le esigenze della Sardegna»
Lo ha dichiarato l'Ad di Moby, rispondendo al governatore Francesco Pigliaru in merito all'esigenza di rivedere il contratto di servizio pubblico che regola le tratte marittime dall'isola alla penisola
21 giugno 2017
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CAGLIARI. «Come gruppo e come famiglia siamo molto attenti alle esigenze della Sardegna, ma in tutta questa vicenda siamo degli attori passivi, noi non siamo stati dentro la scrittura del contratto e ci atteniamo a rispettare quanto previsto dalla convenzione». Lo ha dichiarato all'ANSA Achille Onorato, Ad di Moby, rispondendo al governatore Francesco Pigliaru in merito all'esigenza di rivedere il contratto di servizio pubblico che regola le tratte marittime dalla Sardegna alla Penisola.
«Tuttavia - ha aggiunto l'armatore in occasione di un evento collaterale al G7 Trasporti organizzato sulla nave Janas da Conftrasporto e Tirrenia, presente la commissaria europea Violeta Bulc - come gruppo siamo ben disposti a sederci al tavolo con le istituzioni locali e capire insieme cosa si può fare per migliorare, questo col rispetto di un contratto che ci viene imposto».
Sulla visita della commissaria, Onorato sottolinea che «è stato un vero onore poter ospitare su una nave del nostro gruppo Violeta Bulc. Quello che chiediamo come armatori è una maggior uniformità del cluster del mare europeo, in particolar modo verso il cabotaggio. Come gruppo pensiamo che l'Europa possa avere un'ulteriore spinta che viene dal mare e dare un impulso attraverso le autostrade del mare e i collegamenti con le isole, sia maggiori che minori, utilizzando come mezzo il lavoro e soprattutto i giovani».
