La Nuova Sardegna

Iglesias, anziani salvati dalle case in fiamme 

di Tamara Peddis
Iglesias, anziani salvati dalle case in fiamme 

Un incendio ha devastato la frazione di Monteponi. Chiusa la strada statale Paura e danni anche a Riola Sardo e a ridosso della spiaggia di Chia

27 giugno 2017
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IGLESIAS. L’isola brucia. Complici le temperature altissime e il vento, grossi incendi sono scoppiati nel Sulcis e nell’Oristanese a Riola Sardo. A Iglesias fiamme altissime hanno danneggiato diverse case e alcuni antichi edifici del villaggio minerario di Monteponi come il palazzo Bellavista, sede dell'università del Sulcis Iglesiente e centro di ricerca. Le finestre nel retro dell'antica struttura sono state divorate dalle fiamme, così come alcune palme secolari del giardino. Il fuoco ha minacciato anche l'edificio dell'antica foresteria del villaggio minerario dove si conserva l' affresco di Aligi Sassu, La Miniera. Fumo denso, un'aria irrespirabile e fiamme altissime che avanzavano velocemente hanno assediato molte case della frazione mineraria di Iglesias costringendo all'evacuazione intere famiglie. Si è parlato anche di un disperso, ma ai carabinieri e alla polizia non risulta. Obiettivo delle forze antincendio era mettere in salvo le persone e portare via le bombole del gas. Rina, una signora di 90 anni si è rinchiusa in casa per la paura delle fiamme che circondavano la sua abitazione. Grazie al tempestivo intervento della protezione civile e alla polizia, allertati dai vicini di casa, è stata messa in salvo e trasportata per accertamenti al pronto soccorso. Ha vissuto momenti di paura anche Andrea Triverio: «Ho visto le fiamme avvicinarsi, il tempo di avvertire i miei genitori per uscire velocemente da casa e il fuoco era già attorno a noi». Daniele Dessì, imprenditore, si guarda intorno con desolazione: è andato in fumo il tetto in legno del suo bar ristorante nel piazzale di Monteponi e a 300 metri di distanza le fiamme hanno circondato la sua casa. Attorno all'abitazione solo cenere. I vigili del fuoco hanno cercato di mettere in salvo anche diversi cani della zona spaventati e disidratati. Il fuoco ha danneggiato l'intero bosco delle curve di Villa Marini nel tratto che collega l'ingresso della città di Iglesias con la Statale 126 da dove secondo le prime ipotesi si sarebbe originato il rogo. Si parla di una scintilla partita da un traliccio vicino ai fanghi rossi. Ma saranno le indagini a stabilire con esattezza la causa. La Statale 126 è stata bloccata per alcune ore. Le fiamme alimentate dall'alta temperatura e dal vento forte non hanno lasciato tregua alle forze antincendio. Vigili del fuoco di Iglesias e Carbonia, Corpo Forestale, Protezione civile, elicotteri e tre canadair, hanno lavorato fino a tarda sera insieme alla polizia e ai carabinieri. Per l'incendio da Monteponi molti rimasti senza corrente elettrica e senza acqua a causa del rogo e preoccupati per il danni causati dal fuoco in un periodo di forte siccità. In serata l’arrivo dell’assessore all’Ambiente Donatella Spano, che ha monitorato per tutto il giorno l’intervento.

Un vasto incendio si è sviluppato nel pomeriggio anche nel retroterra di Chia, la spiaggia che ha ricevuto cinque vele da Legambiente e Touring Club e indicata come una delle cinque più belle della Sardegna. Il fuoco alimentato dal vento si è sviluppato a ridosso di case e campi coltivati. In azione diversi mezzi dei vigili del fuoco e del Corpo forestale.

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