La Nuova Sardegna

Wind 3, verso l’accordo per la cessione a Comdata 

Wind 3, verso l’accordo per la cessione a Comdata 

Potrebbe essere chiusa oggi la vertenza dei lavoratori del servizio call center Nell’isola coinvolti 260 dipendenti della sede di Cagliari. In campo la Regione

27 giugno 2017
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CAGLIARI. Tempi contingentati, chiusura entro oggi di un accordo con i sindacati sulla cessione a Comdata del servizio 133 di Wind-Tre, il colosso delle telecomunicazioni nato dalla fusione tre le due compagnie. È quanto è trapelato dal vertice nella sede degli industriali a Roma, sulla vertenza dei circa 900 operatori dei call center di Cagliari, Palermo, Roma e Genova che gestiscono il servizio d'azienda del servizio «Customer Care» WindTre - ex H3G. Dall'azienda, fanno sapere fonti sindacali presenti, c'è apertura a trovare un'intesa con le organizzazioni sindacali, anche se sottolineano, qualunque bozza di accordo, sarà sottoposta al voto dei lavoratori in assemblea. Per i sindacati, che chiedono l'applicazione delle clausole sociali «servono garanzie occupazionali». «Abbiamo chiesto – afferma Renato Di Fede della Slc Cgil – il mantenimento anche delle voci del contratto dedicate al welfare. Verosimilmente le trattative proseguiranno anche stasera e domani. Qualunque ipotesi d'accordo sarà sottoposta al voto dei lavoratori in assemblea».

La vertenza dei lavoratori del call center di Wind-Tre che operano in Sardegna aveva fatto irruzione nei giorni scorsi in Consiglio regionale. Era stata, infatti, approvata all'unanimità una risoluzione sull'annunciata esternalizzazione del servizio clienti. Il documento, approvato il 13 giugno scorso dalla Commissione Attività Produttive, impegna il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, a verificare la situazione, ad «attivare le procedure necessarie per evitare l'esternalizzazione dei servizi di contact center per scongiurare la perdita di posti di lavoro». Sempre nei giorni scorsi, i rappresentanti dei lavoratori hanno incontrato l'assessore al Lavoro Virginia Mura. Nell'Isola i lavoratori coinvolti sono 260 che operano della sede di Cagliari. All'esponente della giunta è stato consegnato un corposo dossier sulla vertenza e sui precedenti storici sulle esternalizzazioni avvenute in Italia negli ultimi dieci anni, «come monito dei futuri problemi occupazionali ai quali rischia di dover far fronte la politica isolana e non solo», spiega la Uilcom. Soddisfazione sull'incontro da parte della segreteria regionale Uilcom attraverso la Rsu Marianna Stara. «Apprezziamo la lungimiranza con cui ha considerato la nostra battaglia come una vertenza simbolo, che rischia di sfociare in una valanga sociale che travolgerebbe un settore dove in Sardegna sono impiegati oltre 10 mila lavoratori».

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