Maxisequestro in officina: 12 chili di cocaina
di Luciano Onnis
Nei guai anche due giovani di Porto Torres di 25 e 37 anni sorpresi con 51 grammi di polvere bianca
09 luglio 2017
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CAGLIARI . Quattro persone arrestate e una denunciata in stato di libertà, più 12 chilogrammi complessivi di cocaina, per un valore superiore al milione di euro, recuperati dagli uomini del nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Cagliari. Il tutto in due distinte operazioni compiute giovedì scorso ma anche alcuni giorni prima a Monserrato.
Le persone arrestate sono tre di Monserrato e una di Porto Torres, dove risiede anche il denunciato. Il colpo grosso è stato quello che ha portato all’arresto dei primi tre e al recupero di 11 chilogrammi e mezzo di cocaina solidificata e sigillata, divisa in dieci panetti custoditi in uno zainetto. Gli uomini delle Fiamme gialle avevano notato sulla statale 554 un’auto con tre persone sospette a bordo. Le hanno pedinate fin dentro Monserrato, dove si sono fermati davanti a un’officina meccanica chiusa, hanno sollevato la serranda e sono entrati. I finanzieri hanno fatto irruzione nel locale e fermato i tre con l’intenzione di controllare cosa stessero facendo. E,. infatti, in uno zainetto c’era il loro “tesoretto”: dieci panetti di cocaina grezza e di ottima qualità. Una successiva perquisizione dell’officina ha consentito di trovare 4.300 euro in contanti, probabilmente l’incasso delle precedenti attività di spaccio. In manette sono quindi finiti G.C. di 47 anni, G.M. di 57 e S.I. di 53, tutti con precedenti per droga. I tre sono accusati di acquisto, trasporto e illecita detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Adesso sono rinchiusi nel carcere circondariale di Uta.
Sempre a Monserrato, nei giorni precedenti era stata arrestata una quarta persona, L.L., 25enne di Porto Torres, che con un amico a bordo (M.S., 37 anni anche lui della cittadina turritana) guidava un'auto che, a un posto di blocco sulla statale 554, ha destato l’interesse dei finanzieri grazie al fiuto del cane antidroga Ambra.
La perquisizione dell'auto ha permesso di trovare nascosti in un vano ricavato vicino alla leva del cambio 51 grammi di cocaina purissima già suddivisa in dosi per lo spaccio. Anche il 25enne di Porto Torres in trasferta a Cagliari è finito in carcere a Uta mentre per il passeggero è scattata una denuncia a piede libero con l’accusa di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. Le due operazioni si inquadrano – come comunicato dalle Fiamme Gialle – nella intensificazione dei servizi di controllo nella stagione estiva in cui si prevede un elevato afflusso di turisti nell’isola. Un’occasione da sfruttare per i narcos isolani che potrebbero intensificare la loro attività.
Le persone arrestate sono tre di Monserrato e una di Porto Torres, dove risiede anche il denunciato. Il colpo grosso è stato quello che ha portato all’arresto dei primi tre e al recupero di 11 chilogrammi e mezzo di cocaina solidificata e sigillata, divisa in dieci panetti custoditi in uno zainetto. Gli uomini delle Fiamme gialle avevano notato sulla statale 554 un’auto con tre persone sospette a bordo. Le hanno pedinate fin dentro Monserrato, dove si sono fermati davanti a un’officina meccanica chiusa, hanno sollevato la serranda e sono entrati. I finanzieri hanno fatto irruzione nel locale e fermato i tre con l’intenzione di controllare cosa stessero facendo. E,. infatti, in uno zainetto c’era il loro “tesoretto”: dieci panetti di cocaina grezza e di ottima qualità. Una successiva perquisizione dell’officina ha consentito di trovare 4.300 euro in contanti, probabilmente l’incasso delle precedenti attività di spaccio. In manette sono quindi finiti G.C. di 47 anni, G.M. di 57 e S.I. di 53, tutti con precedenti per droga. I tre sono accusati di acquisto, trasporto e illecita detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Adesso sono rinchiusi nel carcere circondariale di Uta.
Sempre a Monserrato, nei giorni precedenti era stata arrestata una quarta persona, L.L., 25enne di Porto Torres, che con un amico a bordo (M.S., 37 anni anche lui della cittadina turritana) guidava un'auto che, a un posto di blocco sulla statale 554, ha destato l’interesse dei finanzieri grazie al fiuto del cane antidroga Ambra.
La perquisizione dell'auto ha permesso di trovare nascosti in un vano ricavato vicino alla leva del cambio 51 grammi di cocaina purissima già suddivisa in dosi per lo spaccio. Anche il 25enne di Porto Torres in trasferta a Cagliari è finito in carcere a Uta mentre per il passeggero è scattata una denuncia a piede libero con l’accusa di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. Le due operazioni si inquadrano – come comunicato dalle Fiamme Gialle – nella intensificazione dei servizi di controllo nella stagione estiva in cui si prevede un elevato afflusso di turisti nell’isola. Un’occasione da sfruttare per i narcos isolani che potrebbero intensificare la loro attività.
