Il fuoco minaccia le case paura a Villamassargia
di Tamara Peddis
L’incendio è doloso: 350 ettari di orti bruciati, case evacuate, un intossicato
10 luglio 2017
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IGLESIAS. Oltre 350 ettari di orti, frutteti e campi di foraggio andati in fumo in un vasto rogo che ha colpito aziende e minacciato case, tanto da far evacuare diversi abitanti. L'incendio è divampato tra Villamassargia, Domusnovas e Musei nel primo pomeriggio tra le 14.30 e le 15.00 distruggendo in particolare una vasta area agricola dei tre comuni coinvolti. Alcune persone tra cui un operatore del servizio 118 sono stati intossicati dal fumo e trasportati al pronto soccorso. Così come un anziano agricoltore di Domusnovas che ha avvertito un malore a causa dallo spavento per le alte fiamme che minacciavano la sua azienda agricola. Secondo una prima verifica effettuata dal Corpo Forestale sembra che l'incendio sia stato appiccato da cinque punti diversi della strada Villamassargia – Domusnovas e in prossimità della Strada Statale 130. Il fatto convaliderebbe la causa dolosa del rogo.
Ingenti i mezzi messi in campo: quattro elicotteri regionali, il Super Puma dell'antincendio regionale partito da Fenosu, decine di mezzi a terra del Corpo forestale, le squadre dei vigili del fuoco di Cagliari, Sanluri oltre ai vigili del distaccamento di Iglesias, diverse squadre della protezione civile e molti cittadini e agricoltori intervenuti per mettere al sicuro bestiame, campi coltivati e capannoni. Sul posto anche polizia e carabinieri per bloccare alcune strade messe a rischio dalle fiamme che avanzavano senza sosta alimentate dal vento e dall'alta temperatura. Alcuni elicotteri si sono riforniti grazie alla presenza di un vascone d'acqua allestito nel piazzale del cimitero di Villamassargia e messo a disposizione da un autobotte. L'incendio ha lambito anche alcuni tratti della ferrovia vicino a Villamassargia, ma fortunatamente la situazione è stata messa sotto controllo.
«Persone, animali e case sono stati messi in salvo, ora pensiamo alle terre», ha detto Debora Porrà, sindaca di Villamassargia con un avviso scritto su facebook rivolgendosi ai suoi concittadini. Intorno alle 19 il rogo era già sotto controllo e le operazioni di bonifica già avviate. In una giornata dal caldo torrido gli uomini e i mezzi antincendio hanno lavorato senza sosta. Un rogo infatti è divampato intorno alle 13,00 prima a Siliqua, in località Is Argiolas, dove i volontari della protezione civile Pan sono intervenuti tempestivamente arrestando le fiamme giunte fino a 100 metri dalle case. Qualche ora dopo il fuoco è divampava tra Villamassargia, Musei e Domusnovas in punti diversi, tanto da creare più lavoro e rendere le operazioni di spegnimento molto più difficili. Le fiamme hanno danneggiato anche parte del terreno agricolo dove sorge la comunità di recupero Terra Manna di Villamassargia, gestita dalla cooperativa San Lorenzo.
Ingenti i mezzi messi in campo: quattro elicotteri regionali, il Super Puma dell'antincendio regionale partito da Fenosu, decine di mezzi a terra del Corpo forestale, le squadre dei vigili del fuoco di Cagliari, Sanluri oltre ai vigili del distaccamento di Iglesias, diverse squadre della protezione civile e molti cittadini e agricoltori intervenuti per mettere al sicuro bestiame, campi coltivati e capannoni. Sul posto anche polizia e carabinieri per bloccare alcune strade messe a rischio dalle fiamme che avanzavano senza sosta alimentate dal vento e dall'alta temperatura. Alcuni elicotteri si sono riforniti grazie alla presenza di un vascone d'acqua allestito nel piazzale del cimitero di Villamassargia e messo a disposizione da un autobotte. L'incendio ha lambito anche alcuni tratti della ferrovia vicino a Villamassargia, ma fortunatamente la situazione è stata messa sotto controllo.
«Persone, animali e case sono stati messi in salvo, ora pensiamo alle terre», ha detto Debora Porrà, sindaca di Villamassargia con un avviso scritto su facebook rivolgendosi ai suoi concittadini. Intorno alle 19 il rogo era già sotto controllo e le operazioni di bonifica già avviate. In una giornata dal caldo torrido gli uomini e i mezzi antincendio hanno lavorato senza sosta. Un rogo infatti è divampato intorno alle 13,00 prima a Siliqua, in località Is Argiolas, dove i volontari della protezione civile Pan sono intervenuti tempestivamente arrestando le fiamme giunte fino a 100 metri dalle case. Qualche ora dopo il fuoco è divampava tra Villamassargia, Musei e Domusnovas in punti diversi, tanto da creare più lavoro e rendere le operazioni di spegnimento molto più difficili. Le fiamme hanno danneggiato anche parte del terreno agricolo dove sorge la comunità di recupero Terra Manna di Villamassargia, gestita dalla cooperativa San Lorenzo.
