Consapevole della richiesta inconsueta ha pure messo le mani avanti senza, tuttavia, rinunciare a perorare la sua causa. «Mi scusi se la disturbo e soprattutto per la cosa, di per sé molto strana. Ma come sa, in questo mondo ne succedono di tutti i colori per cui la prego di non meravigliarsi», scrive, assai restio a trascorrere i suoi ultimi anni in solitudine, una condizione che lo fa stare male. E ancora si legge nella lettera inviata per posta: «Cerco una compagna per una convivenza ed eventuale matrimonio, cerco una persona leale e affidabile», suggerendo, se fosse il caso, di chiedere consiglio («con discrezione», raccomanda l'anziano pretendente) al parroco. La conclusione è un inno alla saggezza delle donne isolane: «meglio una sarda con la testa sana che una metropolitana piena di grilli in testa», spiega.
Il sindaco Piroddi, che mai e poi mai a si sarebbe immaginato di ricevere una missiva del genere, ha già bella e pronta la risposta e pure il francobollo, visto che il signore non ha né Internet né il computer. E ha chiesto una lettera come quelle di un tempo. «Ho scritto – sottolinea Piroddi – di essere rimasto molto stupito dalla sua richiesta ma che mi farebbe davvero piacere averlo come nostro gradito ospite, in occasione della tradizionale manifestazione Pane e olio che si tiene a novembre. Quella sarà l'occasione buona per conoscere le bellezze del nostro paese».
Se poi il nostro galantuomo troverà davvero l'anima gemella è ancora troppo presto per dirlo. Il sindaco ha già avviato un sondaggio ma al momento non c'è nessuna candidata. Il pensionato laziale forse non riuscirà a trovare una fidanzata ma di sicuro ha ottenuto la simpatia e l'ammirazione dei coetanei, ilbonesi e non. E l'invito a una manifestazione che mette in mostra uno dei prodotti più genuini del territorio, genuini come la sua proposta di matrimonio.