La Nuova Sardegna

Dormivano con l’esplosivo sotto il letto

di Luciano Onnis
Dormivano con l’esplosivo sotto il letto

Coppia arrestata a Cagliari dalla squadra mobile: in casa aveva un arsenale e tre chili di droga

13 luglio 2017
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CAGLIARI. Una coppia davvero esplosiva quella finita in carcere ieri mattina: dormiva con sotto il letto un chilo e 250 grammi di gelatina dinamite, con tanto di detonatore e miccia a lenta combustione, pronto quindi all’innesco. Più che sufficiente per far saltare in aria il loro appartamento e anche quelli attigui. Ma nell’abitazione di Gionata Portas e Emanuela Belfiori, di 47 e 42 anni, cagliaritani già abbastanza noti alla forze dell’ordine, in via Baronia, nel quartiere di Is MIrrionis, c’era anche un piccola armeria e un consistente quantitativo di droga: un fucile doppietta con le canne mozzate, una pistola calibro 9, tantissime munizioni di calibro differente, e poi il bazar dello stupefacente con un chilogrammo di hascisc diviso in panetti e due di marijuana conservati in buste di cellophane. A scoprire la santabarbara e ad arrestare la coppia sono stati gli uomini della squadra mobile della questura di Cagliari, diretti dal primo dirigente Marco Basile. Le indagini sono durate alcune settimane, ieri all’alba il blitz. Con uno stratagemma, poliziotti e finanzieri hanno fatto irruzione nell'appartamento. Nel balcone della stanza da letto, dentro un lenzuolo arrotolato, gli agenti hanno trovato il fucile con canne mozzate (proveniente da un furto commesso nel 2012), la pistola, un caricatore pronto per essere inserito nella stessa arma e decine di munizioni di vario calibro. Poi sono saltati fuori i due chilogrammi di marijuana e quello di hascisc, con bilancini elettronici, e il candelotto di dinamite nascosto sotto il letto, della lunghezza di 45 centimetri e 5 di diametro, corredato di miccia e detonatore. Davanti al tubo con guaina di polietilene gli agenti si sono fermati e hanno chiesto l’intervento della squadra artificieri, che ha poi rimosso e preso in consegna l’esplosivo, sensibile alle alte temperature. Gionata Portas e Emanuela Belfiori sono stati rinchiusi nel carcere di Uta. Gli investigatori ritengono che la coppia fosse custode per conto di altri, sia della dinamite che di armi e droga. Le indagini continuano per scoprire chi fossero i soci.

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