La Nuova Sardegna

Arriva la nomina: Careddu ai Trasporti

Arriva la nomina: Careddu ai Trasporti

L’avvocato ed ex vicesindaco di Olbia al posto di Deiana: il primo scoglio il bando per la Ct1 di Cagliari

19 luglio 2017
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CAGLIARI. Il decreto di nomina è stato firmato dal presidente Francesco Pigliaru, ma fino a quando non giurerà in Consiglio, dovrebbe essere fra sei giorni, il neo assessore ai trasporti Carlo Careddu sarà di fatto in una sorta di limbo. In altre parole: non potrà presentare delibere fino a martedì prossimo visto che sarà quello il primo giorno utile per la ratifica in aula della designazione. L’avvocato di Olbia ha partecipato comunque alla consueta giunta d’inizio settimana ed è stato presentato dal governatore agli altri undici colleghi. Careddu, si sa, ha preso il posto di Massimo Deiana, che da lunedì è ufficialmente il primo presidente dell’Autorità portuale regionale e infatti ventiquatr’ore fa ha avuto il primo incontro-vertice, a Roma, col ministro alle infrastrutture Graziano Delrio.

Curriculum vitae. Avvocato, nato a Ozieri 41 anni fa e olbiese a tutti gli effetti, Careddu è stato vicesindaco e assessore all’urbanistica nella giunta comunale guidata da Gianni Giovannelli. Iscritto al Pd, fa parte della corrente dei popolari-riformisti fondata da Antonello Cabras e Paolo Fadda, la stessa dell’ex assessore Deiana, nel 2016 è stato sconfitto per una manciata di voti da Settimo Nizzi di Forza Italia alle comunali di Olbia.

Nuovo cambio. Dalla nomina nel 2014, Pigliaru, con l’arrivo di Careddu, ha cambiato metà della giunta in tre anni e poco più. I primi a dimettersi, dopo il referendum costituzionale di dicembre, sono stati Elisabetta Falchi ma più che altro per l’uscita dei Rossomori dalla maggioranza e il tecnico del Pd Gianmario Demuro, riforme e personale. Sostituiti, in primavera dal gallurese renziano Pier Luigi Caria, all’agricoltura e dall’ex capo di gabinetto della presidenza Filippo Spanu alle riforme. Subito dopo è stata la volta dell’avvicendamento alla cultura fra Claudia Firino, era stata designata da Sel quando esisteva ancora, e Giuseppe Dessena, scelto dagli ex Sel passati al movimento Articolo 1-Mdp, fondato dai fuoriusciti del Pd. Il quarto avvicendamento è stato al turismo fra Francesco Morandi del Centro democratico e la soriana Barbara Argiolas del Pd. L’ultimo è stato forse quello più clamoroso con le dimissioni, a fine maggio, di Paolo Maninchedda dai lavori pubblici e lo strappo poi rientrato con il Partito dei sardi. La crisi s’è chiusa con la delega assegnata a Edoardo Balzaretti, direttore generale dell’assessorato. Infine, il recentissimo cambio della guardia fra Deiana e Careddu.

La prima missione. Sul tavolo il neo assessore ai trasporti troverà subito un problema non da poco: riscrivere il bando per la continuità territoriale aerea da Cagliari verso Roma e Milano. Bando che, poche settimane fa, è andato deserto, mentre quelli di Olbia e Alghero le offerte sono state presentate da Meridiana e dalla Blue Air. Entro settembre dovrà essere pubblica la nuova gara da e per Cagliari e bisognerà vedere se le condizioni del contratto – definite troppo onerose da parte delle compagnie aeree con Alitalia in testa – saranno o meno modificate dall’assessore Careddu.

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