La Nuova Sardegna

Lago Mulargia, ritrovato il terzo corpo

di Gian Carlo Bulla
Lago Mulargia, ritrovato il terzo corpo

I carabinieri hanno recuperato dopo 17 giorni anche Iulian Nicusor, il giovane annegato con il padre

19 luglio 2017
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ORROLI . Il lago Mulargia ha restituito anche il corpo di Iulian Nicusor Papirlan, il 17enne di origine romena, che aveva “inghiottito” il primo luglio insieme al padre adottivo Remo Frau, 50Enne elettricista, e a Gianfranco Sirigu, 44enne disoccupato. I tre, nonostante le proibitive condizioni del tempo (soffiava un forte vento di maestrale), pur non sapendo nuotare, e per di più privi del giubbotto salvagente, erano salpati a bordo di una barchetta in vetroresina da Corte Carboni nei pressi del rimessaggio comunale per effettuare una battuta di pesca. Il corpo del ragazzo, riaffiorato in superficie, dopo essere rimasto per 17 giorni prigioniero del fondo melmoso del lago, galleggiava al centro del bacino artificiale in località “Sa Pala de Mattia” sul versante opposto rispetto al punto in cui nei giorni scorsi erano stati ritrovati e recuperati gli altri due corpi. Ad avvistarlo alle primi luci dell’alba è stato un allevatore di Orroli che ha allertato i carabinieri. Il corpo, intorno alle 10, è stato recuperato dai sommozzatori dei carabinieri e trasportato all’istituto di medicina legale del policlinico di Monserrato per la perizia necroscopica che sarà effettuata dall’anatomopatologo Roberto Demontis, incaricato dal pm di turno. Poco più tardi i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno recuperato anche la barca, messa sotto sequestro, localizzata lunedì pomeriggio, che si trovava a 25 metri di profondità. Con il recupero del terzo corpo si chiude una pagina tragica della storia del lago, causata oltre che dalla fatalità anche dall’imprudenza, che ha provocato grande angoscia e attesa a Orroli, a Siurgus Donigala e nei paesi del circondario. «Il Signore ha ascoltato le nostre preghiere – ha detto il parroco di Orroli- don Sergio Pisano –. Tutti e tre i dispersi avranno ora una cristiana sepoltura». «Mi sento in dovere di ringraziare i carabinieri, i vigili del fuoco, i volontari e tutti coloro che hanno partecipato alle ricerche e consentito il recupero dei tre corpi», ha detto il sindaco di Orroli Antonio Orgiana. Il 20 novembre del 2012 il consiglio comunale di Orroli, in occasione della giornata mondiale dei diritti dell’infanzia, aveva concesso la cittadinanza onoraria a Iulian Nicusor Papirlan e al fratello minore Livium.

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