La Nuova Sardegna

l’indagine 

Boom di tumori tra i residenti nelle aree circostanti

SASSARI. Più si vive o si lavora vicino ai poligoni più ci si ammala. È questo il dato che emerge dallo studio della Commissione tecnico scientifica, a suo tempo incaricata di svolgere una indagine...

20 luglio 2017
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SASSARI. Più si vive o si lavora vicino ai poligoni più ci si ammala. È questo il dato che emerge dallo studio della Commissione tecnico scientifica, a suo tempo incaricata di svolgere una indagine epidemiologica dell’area di Salto di Quirra e coordinata dall’Istituto superiore di Sanità. Il monitoraggio si è concentrato sulla popolazione residente nei centri confinanti con il poligono, che ha un'estensione complessiva di 13mila. Sono emerse differenze significative tra la frazione di Quirra e Villaputzu. Dopo avere ricostruito la storia residenziale della frazione tra militari e civili (sono 64 i residenti stabili) è stato rilevato che il tasso di ospedalizzazione per tumori maligni a Quirra è circa il doppio di quello dei residenti in altre parti del territorio del comune di Villaputzu.

Analoga situazione è stata rilevata intorno all’area del poligono di Teulada. Anche in questo caso a pagare il prezzo più alto sono stati i residenti nella frazione più vicina all’area teatro di esercitazioni militari: a Foxi è stata evidenziata un incremento sensibile della mortalità e numerosi casi di patologie cardiache, con un’incidenza superiore rispetto a quella rilevata tra i residenti a Sant’Anna Arresi e Teulada. Ma la situazione appare grave anche Sa Portera e Gutturu Saidu, entrambe frazioni di Teulada e nella zona di Sant’Anna Arresi limitrofa al poligono: lo studio epidemiologico ha rilevato un numero di casi notevolmente superiore alla media di malattie respiratorie, dell'apparato digerente, del sistema urinario e di alcune patologie tumorali.

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