La Nuova Sardegna

Sanità in Sardegna, in Regione c'è l'accordo per salvare i piccoli ospedali

Una manifestazione per salvare l'ospedale della Maddalena
Una manifestazione per salvare l'ospedale della Maddalena

Isili, Sorgono, Bosa, Muravera e La Maddalena avranno un reparto di medicina generale con venti posti letto, un pronto soccorso e in più un reparto di chirurgia per interventi di urgenza

20 luglio 2017
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CAGLIARI. Adesso il salvataggio dei piccoli ospedali è quasi ufficiale. In commissione Sanità, dove sono all'esame gli emendamenti al testo sul riordino della rete ospedaliera, maggioranza e opposizione hanno raggiunto un accordo su una proposta che approderà in Consiglio regionale con la firma di tutti i componenti. Isili, Sorgono, Bosa, Muravera e La Maddalena avranno un reparto di medicina generale con venti posti letto, un pronto soccorso e in più un reparto di chirurgia (non previsto dal decreto ministeriale) per interventi di urgenza che prevedano un periodo di degenza compreso tra le 24 ore e i quattro giorni.

Fumata nera, invece, durante il vertice di maggioranza che nel pomeriggio ha continuato l'opera di setaccio delle 150 proposte di modifiche presentate dalla coalizione. All'esame ci sono ancora quelle che riguardano la classificazione dei presidi ospedalieri e nessun accordo è stato raggiunto su Nuoro, Lanusei, Alghero-Ozieri. Fumata nera, ma trattative in corso.

Nel caso di Nuoro si chiede il riconoscimento del secondo livello (da primo livello rinforzato), per Alghero-Ozieri si punta al passaggio da struttura di base a struttura di primo livello, per Lanusei, invece, l'obiettivo è il mantenimento di tutti i primariato. Commissione e vertice sono stati aggiornati alla prossima settimana.

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