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Gli studenti a lezione di tecnologia nei campi estivi dell’Università

Gli studenti a lezione di tecnologia nei campi estivi dell’Università

ALGHERO. L’università di Sassari e Sardegna ricerche insieme per una nuova serie di Scientific summer school. Le 14 scuole scientifiche dedicate a temi di rilievo tecnologico, nate dalla sinergia tra...

26 luglio 2017
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ALGHERO. L’università di Sassari e Sardegna ricerche insieme per una nuova serie di Scientific summer school. Le 14 scuole scientifiche dedicate a temi di rilievo tecnologico, nate dalla sinergia tra università e centri di ricerca sardi, sono state avviate a giugno e proseguiranno nelle prossime settimane a Porto Conte Ricerche.

Nel parco tecnologico di Alghero sono previste a breve tre importati sessioni. Si inizia il 26 di agosto con la scuola scientifica “Ils_Vr17 Innovative learning spaces”, organizzata dal dipartimento di Architettura, design e urbanistica in collaborazione con i laboratori nazionali di Frascati dell’Istituto nazionale di fisica nucleare. Ripartirà dunque, dopo il successo della scorsa edizione, il workshop sul tema degli spazi dell’apprendimento, allargati a un intero contesto urbano come luogo di stimolo di conoscenza e apprendimento collettivo. Negli stessi giorni dei corsi si terrà il convegno internazionale “Urban learning spaces”, che abbraccia gli stessi temi ed è aperto alla comunità scientifica e al territorio. Per sottoporre i paper c’è ancora tempo fino al 4 agosto. La seconda scuola comincerà il 13 settembre e chiuderà il 22 dello stesso mese. Si tratta del training camp dedicato alle tecniche innovative per i beni culturali e organizzato dal dipartimento di Chimica e farmacia dell’Università di Sassari. Questi corsi sono rivolti a laureati e dottorandi in discipline umanistiche con applicazione nei beni culturali ma anche ad archeologi, storici dell’arte, ricercatori e restauratori. La scuola è pensata per dare una formazione attenta alle tecniche più recenti per la diagnosi, la conoscenza e la valorizzazione dei beni culturali. Chiuderà il ciclo algherese la “Designing cyber-phisycal systems – From concepts to implementation”, la scuola prevista dal 25 al 30 settembre che è incentrata su una nuovissima categoria di sistemi nel panorama dell’information and communication technology, chiamati appunto cyber-physical system (Cps). Tradotto: si tratta di sistemi complessi in grado di mettere il progettista di architetture e sistemi digitali nelle condizioni di interagire con l’ambiente fisico in cui operano. Questa scuola è rivolta a studenti, ricercatori ed esperti del mondo accademico e industriale che vogliano aggiornarsi sulla definizione e potenziale applicazione dei moderni sistemi di computazione. Le tre scuole che stanno per partire rientrano nel più vasto progetto chiamato Scientific school 2016/2017, finanziato da Sardegna ricerche e che prevede lo svolgimento di ben quattordici scuole estive suddivise fra le sedi di Pula e di Alghero. (s.s.)



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