La Nuova Sardegna

Diagnosticato in Sardegna un caso di Febbre del Nilo

La zanzara culex vettore della Febbre del Nilo
La zanzara culex vettore della Febbre del Nilo

Colpita una donna ora ricoverata e sottoposta a terapia con immunodepressori, la malattia viene trasmessa dalla zanzara che prima abbia punto un uccello infetto

28 luglio 2017
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CAGLIARI. Un caso di West Nile Disease (febbre del Nilo occidentale) è stato diagnosticato in Sardegna. La persona colpita è una donna nell'Oristanese, ora ricoverata e sottoposta a terapia con immunodepressori per problemi neuroinvasivi. La signora si è sentita male il 25 luglio scorso, ieri sera 27 luglio è arrivata la conferma di Wnd, questa mattina si è riunita l’Unità di crisi, convocata nella sede dell’assessorato della Sanità che ha individuato le azioni di rafforzamento delle misure di contrasto e prevenzione, decise sulla base di norme già esistenti.

Si tratta del primo caso di Febbre del Nilo registrato in Sardegna negli ultimi sei anni: la malattia è virale ed endemica nell’Isola, non è contagiosa ed è trasmessa all’uomo attraverso la puntura di zanzara che abbia, a sua volta, punto un uccello infetto. Scheda sulla Wnd. West Nile Disease (Wnd) o Febbre del Nilo Occidentale è una zoonosi (malattia trasmissibile dagli animali all'uomo) causata da un virus (un Arbovirus appartenente alla famiglia Flaviviridae). Il serbatoio naturale è rappresentato dagli uccelli selvatici (cornacchie, rapaci, uccelli migratori, etc.). Il virus è trasmesso da un animale all'altro (ed eventualmente all'uomo) tramite le zanzare (Culicidi) e può infettare uccelli, equini (raramente altri mammiferi) e uomo.

Il virus è mantenuto dal ciclo di trasmissione zanzare-uccelli-zanzare, mentre il cavallo e l’uomo sono considerati ospiti "a fondo cieco" che possono trasmettere la malattia solo con modalità eccezionali (ad esempio trasfusioni di sangue). Sia nell'uomo che negli animali l’infezione è per lo più asintomatica; tuttavia, forme gravi, caratterizzate da sintomatologia nervosa, possono essere osservate in alcuni casi sia negli uccelli che nei cavalli che nell'uomo. Nell'uomo, la principale via di trasmissione del virus è rappresentata dalla puntura di zanzara.

Nella maggior parte dei casi, le persone infette non manifestano alcuna sintomatologia, mentre una piccola percentuale dei soggetti infetti presenta sintomi aspecifici quali febbre, cefalea, dolori muscolari, reattività linfonodale e rash cutanei (West Nile Fever), con decorso generalmente favorevole e guarigione in pochi giorni. In una minima percentuale di individui (meno dell'1%), in particolare in persone anziane e in soggetti immunodepressi, il virus può provocare gravi forme neurologiche (encefalite, meningite) che possono avere talvolta decorso fatale.

Tuttavia, i soggetti infetti - anche se in forma asintomatica - possono comunque trasmettere l'infezione tramite la donazione e la trasfusione di sangue. Al momento, non esiste un vaccino per l'uomo, mentre è disponibile un vaccino per la protezione dei cavalli.

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