Allarme caldo anche per gli animali: in calo la produzione di latte
Il patrimonio zootecnico minacciato ammonta a oltre 3 milioni di ovini e più di 250mila bovini
SASSARI. Il ritorno del caldo da bollino rosso rischia di fare danni irreparabili agli allevatori dell'Isola. Se infatti le temperature over 30 rendono difficile la vita agli esseri umani, per ovini e bovini le ricadute sono drammatiche, e durature.
A lanciare l'allarme Francesco Sgarangella, direttore del dipartimento di Prevenzione Assl di Sassari e coordinatore regionale dell'area sanità pubblica veterinaria dell'Ats.«Il clima torrido - spiega - ha portato ad una situazione di emergenza anche negli allevamenti, soprattutto quelli indirizzato a specie ad alta produttività. Si parla di un patrimonio zootecnico di circa 3.245.733 ovini e di 251.137 bovini».
Le specie ad alta produzione lattea iniziano infatti a soffrire già alla temperatura di 24-25°. «Per limitare il danno non esiste una soluzione unica - spiega Sgarangella - ma è necessario intervenire su molteplici fattori sia strutturali che gestionali»
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