Hotel, lusso e ambiente ecco la Costa Smeralda 2.0
di Serena Lullia
Approvato il bilancio del Consorzio. Ora si punta su più servizi e infrastrutture Il vicepresidente Mario Ferraro: «Vogliamo tutelare questo territorio»
03 agosto 2017
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PORTO CERVO. La filosofia smeralda conferma i suoi pilastri. Sviluppo e modernità, tutela e rispetto dell’ambiente. Concetti racchiusi nel discorso pronunciato dal vice presidente del Consorzio Costa Smeralda, Mario Ferraro, nel corso dell’assemblea annuale che ha approvato con il 97,6% dei voti favorevoli il bilancio del condominio delle stelle. Inevitabile guardare al futuro e quel progetto di sviluppo della Costa Smeralda 2.0 pensato dal Qatar, proprietario del piccolo regno del lusso. La bozza di piano, con nuovi hotel, servizi e la ristrutturazione dei quattro alberghi già esistenti, è stato illustrato qualche mese fa a grandi linee alla Regione. Ma fino all’approvazione della nuova legge urbanistica sarà difficile capire se avrà mai un futuro.
Sviluppo e ambiente. «Grazie al potenziamento di energie e investimenti – ha detto il vice presidente Ferraro –, il Consorzio vuole ribadire il suo ruolo di tutore del territorio. Preservando questo splendido ambiente con progetti sostenibili e iniziative compatibili con la modernità richiesta delle strategie di sviluppo, affinché il mito della Costa Smeralda sia sempre ai primi posti nel mercato del turismo mondiale. La nostra missione è rendere questo paradiso ancora più unico e piacevole, intensificando i servizi e creando infrastrutture per migliorare la fruibilità, la viabilità, l’accessibilità e favorire la scoperta, la conoscenza, l’interazione con il territorio e le ricchezze nel massimo e costante rispetto dell’ambiente».
Piano strategico. Il Consorzio parla di un piano strategico ampio, di cui quest’anno sono stati realizzati i primi progetti. I nuovi parcheggi, una ventina, che hanno il sapore di una conquista in un borgo nato mezzo secolo fa. Un chilometro e mezzo di passeggiata che dalla spiaggia di Porto Paglia accompagna i visitatori sino al cuore di Porto Cervo. Ma anche un sentiero naturalistico e del benessere al Pevero.
Turismo immortale. «Il sistema turistico di Arzachena-Costa Smeralda conferma ancora oggi la sua validità – afferma il presidente del Consorzio Renzo Persico –. Questo sentimento di rispetto assoluto non può che rafforzare il concetto di responsabilità, che è strettamente collegato alla difesa del territorio, delle acque, delle coste, dell’ambiente e di tutto quell’universo costituito da esperienze ed equilibri che sono alla base del nostro lavoro. Ecco perché il nostro impegno si è concretizzato sempre di più da una parte, nella difesa dell’ambiente, degli aspetti paesaggistici ed edilizi e, dall’altra nella gestione di un attento sistema di servizi ambientali e di sicurezza di alto profilo. È bene ricordare come il nostro Consorzio, per poter essere protagonista e fortemente competitivo in campo internazionale, debba investire sempre di più nel miglioramento delle infrastrutture e nel potenziamento delle sue attività in generale, in un costante dialogo e collaborazione con l’intero sistema che circonda il Consorzio».
Bilancio ok. All’ordine del giorno dell’assemblea annuale dei soci sono stati analizzati attività e programma del Consorzio, il bilancio consuntivo e quello di previsione. All’appuntamento ha partecipato anche il sindaco di Arzachena, Roberto Ragnedda, alla guida del Comune da due mesi. «Con il 97,6% dei voti favorevoli, l’assemblea ha confermato il giudizio positivo sull’operato del Consorzio – fa sapere con una nota il condominio dei vip –. Ha inoltre approvato attività e programma, bilancio consuntivo e, bilancio previsionale e ha nominato Davide Cerea, già direttore finanziario del gruppo Smeralda holding, come nuovo componente del Consiglio di amministrazione».
Sviluppo e ambiente. «Grazie al potenziamento di energie e investimenti – ha detto il vice presidente Ferraro –, il Consorzio vuole ribadire il suo ruolo di tutore del territorio. Preservando questo splendido ambiente con progetti sostenibili e iniziative compatibili con la modernità richiesta delle strategie di sviluppo, affinché il mito della Costa Smeralda sia sempre ai primi posti nel mercato del turismo mondiale. La nostra missione è rendere questo paradiso ancora più unico e piacevole, intensificando i servizi e creando infrastrutture per migliorare la fruibilità, la viabilità, l’accessibilità e favorire la scoperta, la conoscenza, l’interazione con il territorio e le ricchezze nel massimo e costante rispetto dell’ambiente».
Piano strategico. Il Consorzio parla di un piano strategico ampio, di cui quest’anno sono stati realizzati i primi progetti. I nuovi parcheggi, una ventina, che hanno il sapore di una conquista in un borgo nato mezzo secolo fa. Un chilometro e mezzo di passeggiata che dalla spiaggia di Porto Paglia accompagna i visitatori sino al cuore di Porto Cervo. Ma anche un sentiero naturalistico e del benessere al Pevero.
Turismo immortale. «Il sistema turistico di Arzachena-Costa Smeralda conferma ancora oggi la sua validità – afferma il presidente del Consorzio Renzo Persico –. Questo sentimento di rispetto assoluto non può che rafforzare il concetto di responsabilità, che è strettamente collegato alla difesa del territorio, delle acque, delle coste, dell’ambiente e di tutto quell’universo costituito da esperienze ed equilibri che sono alla base del nostro lavoro. Ecco perché il nostro impegno si è concretizzato sempre di più da una parte, nella difesa dell’ambiente, degli aspetti paesaggistici ed edilizi e, dall’altra nella gestione di un attento sistema di servizi ambientali e di sicurezza di alto profilo. È bene ricordare come il nostro Consorzio, per poter essere protagonista e fortemente competitivo in campo internazionale, debba investire sempre di più nel miglioramento delle infrastrutture e nel potenziamento delle sue attività in generale, in un costante dialogo e collaborazione con l’intero sistema che circonda il Consorzio».
Bilancio ok. All’ordine del giorno dell’assemblea annuale dei soci sono stati analizzati attività e programma del Consorzio, il bilancio consuntivo e quello di previsione. All’appuntamento ha partecipato anche il sindaco di Arzachena, Roberto Ragnedda, alla guida del Comune da due mesi. «Con il 97,6% dei voti favorevoli, l’assemblea ha confermato il giudizio positivo sull’operato del Consorzio – fa sapere con una nota il condominio dei vip –. Ha inoltre approvato attività e programma, bilancio consuntivo e, bilancio previsionale e ha nominato Davide Cerea, già direttore finanziario del gruppo Smeralda holding, come nuovo componente del Consiglio di amministrazione».
