La Nuova Sardegna

Scuola, la Sardegna prima per numero di bocciati

Scuola, la Sardegna prima per numero di bocciati

Alle superiori promosso solo il 60 per cento degli studenti. Va meglio alla secondaria di primo grado

04 agosto 2017
3 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. L’isola dietro la lavagna. La Sardegna è la regione con il più alto numero di bocciati nelle scuole secondarie. Tra licei e istituti solo il 60 per cento è stato ammesso alla classe successiva senza problemi. La percentuale più bassa d’Italia, e anche mezzo punto in meno a un anno fa. La media nazionale è del 70 per cento. All’altro lato della classifica c’è l’Umbria, con il 77,3 per cento di promossi. Un numero così di basso di ammessi inevitabilmente porta ad avere le percentuali più alte di giudizi sospesi e bocciati. I primi in Sardegna sono il 28,6 del totale, contro una media nazionale del 22,7.

I bocciati sono più di uno su 10: esattamente l’11,4 del totale degli studenti. Nel Molise sono appena il 5,1, in Calabria il 5,4. Il dato più sconfortante nell’isola arriva da istituti tecnici e professionali, dove viene promosso solo uno studente su due. Al tecnico passa senza problemi solo il 52,6 per cento degli iscritti, giudizio sospeso per il 32,8 e ben il 14,6 di bocciati. Ancora più negativo lo scenario degli istituti professionali: promosso il 51,7, rimandato il 31 e bocciato il 17,3. Va meglio nei licei, con il 67,7 per cento di promossi e solo il 7,1 di non ammessi. Ma si tratta rispettivamente della cifra più alta e più bassa d’Italia: in Puglia i promossi al liceo sono l’85,2, in Umbria i bocciati il 2,2.

All’esame di maturità, secondo il rapporto del ministero della Pubblica istruzione, la Sardegna può vantare 104 diplomati con lode. Quattro in più di un anno fa. Un buon risultato che la fa conquistare solo un 14esimo posto. In Puglia i 110 e lode sono stati 944, in Calabria 802 e in Sicilia 516. La maggiore parte degli studenti sardi, il 31,1 per cento, ha preso un voto tra il 61 e il 70. Il 29,5 per cento ha superato l’esame con un voto tra il 71 e l’80, mentre il 17,1 ha preso tra l’81 e il 90, solo il 7,6 tra il 91 e il 99.Gli studenti passanti con il minimo, 60, superano quelli passati con il massimo, 110: 8,6 a 5,2.

Rispetto alle superiori va un po’ meglio nella scuola secondaria di primo grado, dove è stato promosso il 97,2 per cento degli studenti. Mezzo punto in meno della media nazionale, pari al 97,7. Più severi della Sardegna sono il Piemonte e il Friuli, con una percentuale di promossi pari al 96,8, e la Sicilia, al 97,1. Rispetto a un anno fa, però, alle scuole medie l’isola ha fatto passi da gigante: nel 2016 gli ammessi furono solo il 96 per cento degli studenti, con il 4 per cento dei bocciati. Quest’anno i giovani studenti condannati a ripetere l’anno sono il 2,8 per cento del totale.


 

Il nuovo decreto

«La mannaia sul Superbonus devasterà tantissime vite»

di Luigi Soriga
Le nostre iniziative