Ad Aggius la rassegna “Territori del vino e del gusto”
Evento organizzato dalla Regione che scommette sul valore aggiunto dei borghi
AGGIUS. I tesori dell’enogastronomia sono un’opportunità di sviluppo per i borghi rurali della Sardegna. È questo il principio ispiratore della rassegna “Territori del vino e del gusto” che domani fa tappa ad Aggius, uno dei borghi sardi più rappresentativi, sicuramente uno dei più belli con il suo centro storico perfettamente ristrutturato e i suoi musei gonfi di arte, storia e tradizione.
Ad Aggius la rassegna organizzata dall’assessorato regionale al Turismo con il supporto delle agenzie Laore e Agris, arriva dopo le tappe di Baunei, Nuoro, Orosei e Atzara. La manifestazione si aprirà, alle 17 nell'auditorium del museo etnografico Meoc, con un convegno sul tema "Il turismo enogastronomico come occasione di sviluppo per i territori rurali". Relatori saranno il sindaco Nicola Muzzu, gli assessori regionali al Turismo Barbara Argiolas e all'Agricoltura Pier Luigi Caria, Maria Ibba, direttore dell'agenzia regionale Laore, l'economista Carlo Marcetti, Lino Fancello presidente della Strada del cannonau, Antonio Mancini imprenditore vitivinicolo, il giornalista tedesco Hans-Peter Brockerhoff e Onofrio Graviano di Agris Sardegna. Modera tore sarà Marco Bittau, giornalista della Nuova Sardegna.
Dalle 19 si animeranno gli stand allestiti nel centro storico per la degustazione dei vini e dei prodotti della gastronomia locale. La serata sarà allietata dai cori di Aggius "Matteo Peru " e "Galletto di Gallura" e dalle danze del gruppi folk di Aggius e Saludos di Nuoro. Sarà inoltre rappresentata, a cura della Pro Loco, "La prigunta", ovvero l’antica richiesta di matrimonio alla promessa sposa da parte del fidanzato.(t.b.)