La Nuova Sardegna

sulla tratta nuoro–macomer 

Binari incandescenti i treni restano in stazione

Binari incandescenti i treni restano in stazione

NUORO. Il grande caldo ferma anche i treni. Giovedì e venerdì, per motivi di sicurezza legati alle alte temperature, la circolazione ferroviaria è stata interrotta dalle ore più calde sulla linea...

06 agosto 2017
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NUORO. Il grande caldo ferma anche i treni. Giovedì e venerdì, per motivi di sicurezza legati alle alte temperature, la circolazione ferroviaria è stata interrotta dalle ore più calde sulla linea Arst Macomer-Nuoro e dalle ore 11 alle 17. I treni soppressi sono stati sostituiti con corse automobilistiche effettuate per mezzo di autobus.

La decisione di non far viaggiare i treni non è legata al disagio al quale nelle ore più calde sarebbero esposti i passeggeri. Nelle vecchie automotrici degli anni Cinquanta l’aria condizionata non c’è e l’aria circola solo se si aprono i finestrini, che con più 40 gradi all’esterno è come accendere un asciugacapelli regolandolo al massimo. Nei pullman, soprattutto nei più vecchi, non si viaggia meglio.

A fermare i treni sono le norme che regolano l’esercizio ferroviario, le quali impongono che quando la temperatura dei binari supera i 60 gradi, i mezzi devono viaggiare a una velocità non superiore a 12 chilometri all’ora, praticamente come una mountain bike su un percorso in pianura. La regola vale da quando i vecchi binari da 36 metri con distanze di dilatazione nei punti di giuntura, sono stati sostituiti dai binari saldati, che sono degli spezzoni molto più lunghi (pare che anche più di un chilometro). Il binario saldato che elimina il tipico martellare del treno in corsa, migliora il comfort di chi viaggia, ma ha un costo, quello di una maggiore dilatazione. Accade raramente che si raggiungano queste temperature, ma 60 gradi la dilatazione lineare del binario in ferro diventa pericolosa perché potrebbe causare deformazioni con conseguente uscita dei convogli dalla sede ferroviaria. Da qui l’esigenza di rallentare la velocità.

Con l’ammodernamento eseguito negli anni scorsi, anche sulla ferrovia Macomer-Nuoro sono vengono utilizzati i binari saldati montati su traversine in cemento. Col caldo l’intera tratta viene costantemente monitorata e il personale esegue delle misurazioni della temperatura dei binari su tutta la linea. Nel tratto da Iscra a Orotelli il ferro si è riscaldato oltre misura superando i 60 gradi. Il percorso tra le due stazioni è lungo dieci chilometri, che a 12 kk/h il treno avrebbe percorso in un’ora poco o poco meno. I passeggeri avrebbero viaggiato in un scatola arroventata, per cui si è preferito sopprimere le corse sostituendole con i pullman, che in questi giorni di grande caldo non sono meno roventi.

Quello che ha fermato i treni sulla linea Nuoro-Macomer è un problema che può presentarsi anche nei mesi invernali. Quando le temperature scendono sotto lo zero, il binario si contrae e gli strappi possono creare pericolo con rischio di deragliamento. (t.g.t.)

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