Quarto decesso in 3 giorni il caldo fa un’altra vittima
di Antonello Palmas
Il caso di una toscana che si è sentita male a Cagliari durante il bagno al Poetto Ancora due giorni di sofferenza, per giovedì è previsto un calo delle temperature
08 agosto 2017
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CAGLIARI. Un’altra tragedia probabilmente collegabile all’ondata di calore di queste ultime settimane. Ieri mattina sulla spiaggia del Poetto, a Cagliari, una turista toscana di 84 anni è morta a causa di un malore. È successo poco prima di mezzogiorno, vicino alla prima fermata. L'anziana, che era in spiaggia con la figlia, per trovare ristoro al caldo intenso ha deciso di rinfrescarsi in mare, ma appena entrata in acqua si è sentita male. Le persone che si trovavano vicino hanno fatto scattare l'allarme e un bagnino si è tuffato per soccorrerla, portandola sul bagnasciuga. Ha tentato di rianimarla, come hanno fatto i medici del 118 arrivati poco dopo, ma non c'è stato nulla da fare.
Quattro morti in tre giorni. Altri casi di malore hanno caratterizzato, guarda caso, uno dei periodi più caldi degli ultimi decenni. Soltanto domenica ci sono stati due decessi in spiaggia: quello del pensionato di Nughedu San Nicolò, colpito da arresto cardiaco a Maria Pia (Alghero); e quello del 50enne oroseino Maurizio Dessena, morto dopo essersi accasciato sulla battigia della Marina. E poi, sabato, la tragedia di Tiziana Solinas, l’emigrata sarda residente a Imbersago in provincia di Lecco, sentitasi male poco dopo aver fatto il bagno a Muravera e morta poco dopo. Non c’è la prova che questi eventi luttuosi siano direttamente collegabili al caldo, ma è chiaro che la situazione meteo anomala di questo periodo, se capace di mettere in crisi anche chi è in perfetta forma, può essere letale per chi soffre di patologie, in particolare cardiovascolari, e per gli anziani, che devono assolutamente prendere delle precauzioni.
Nel frattempo si attende con ansia giovedì, il nuovo “traguardo della speranza” fissato dai meteorologi, il giorno nel quale l’anticiclone africano dello Lucifero dovrebbe cedere alle preghiere degli accaldati e mollare la presa: previsto un calo (finalmente sensibile, sarà la volta buona?) delle temperature. Ma oggi e domani c’è ancora da soffrire. La bolla di caldo non allenta la morsa sulla Sardegna e la Protezione civile regionale, infatti, ha diramato un nuovo bollettino di allerta: «Fino a mercoledì 9 agosto le temperature sulla nostra isola continueranno a mantenersi su valori molto elevati con il superamento dei 40 gradi specie nelle zone interne, nella Sardegna meridionale e occidentale». Per oggi le temperature sono previste in lieve aumento rispetto a ieri sul settore nord-occidentale dell’isola e stazionarie altrove, con venti deboli a regime di brezza e mari poco mossi. Il pericolo incendi sarà alto (con attenzione rinforzata) su tre quarti della regione e medio altrove.
Per domani le temperature sono previste in lieve calo sul settore settentrionale e stazionarie altrove, in serata i venti da nord-ovest dovrebbero cominciare a smorzare la calura sulle coste occidentali e settentrionali portando l’atteso cambio .
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Quattro morti in tre giorni. Altri casi di malore hanno caratterizzato, guarda caso, uno dei periodi più caldi degli ultimi decenni. Soltanto domenica ci sono stati due decessi in spiaggia: quello del pensionato di Nughedu San Nicolò, colpito da arresto cardiaco a Maria Pia (Alghero); e quello del 50enne oroseino Maurizio Dessena, morto dopo essersi accasciato sulla battigia della Marina. E poi, sabato, la tragedia di Tiziana Solinas, l’emigrata sarda residente a Imbersago in provincia di Lecco, sentitasi male poco dopo aver fatto il bagno a Muravera e morta poco dopo. Non c’è la prova che questi eventi luttuosi siano direttamente collegabili al caldo, ma è chiaro che la situazione meteo anomala di questo periodo, se capace di mettere in crisi anche chi è in perfetta forma, può essere letale per chi soffre di patologie, in particolare cardiovascolari, e per gli anziani, che devono assolutamente prendere delle precauzioni.
Nel frattempo si attende con ansia giovedì, il nuovo “traguardo della speranza” fissato dai meteorologi, il giorno nel quale l’anticiclone africano dello Lucifero dovrebbe cedere alle preghiere degli accaldati e mollare la presa: previsto un calo (finalmente sensibile, sarà la volta buona?) delle temperature. Ma oggi e domani c’è ancora da soffrire. La bolla di caldo non allenta la morsa sulla Sardegna e la Protezione civile regionale, infatti, ha diramato un nuovo bollettino di allerta: «Fino a mercoledì 9 agosto le temperature sulla nostra isola continueranno a mantenersi su valori molto elevati con il superamento dei 40 gradi specie nelle zone interne, nella Sardegna meridionale e occidentale». Per oggi le temperature sono previste in lieve aumento rispetto a ieri sul settore nord-occidentale dell’isola e stazionarie altrove, con venti deboli a regime di brezza e mari poco mossi. Il pericolo incendi sarà alto (con attenzione rinforzata) su tre quarti della regione e medio altrove.
Per domani le temperature sono previste in lieve calo sul settore settentrionale e stazionarie altrove, in serata i venti da nord-ovest dovrebbero cominciare a smorzare la calura sulle coste occidentali e settentrionali portando l’atteso cambio .
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