La Nuova Sardegna

Sinistra italiana: noi il quarto polo

Sinistra italiana: noi il quarto polo

Il nuovo partito da soli quattro mesi nell’isola si è presentato a Paulilatino

09 agosto 2017
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PAULILATINO. Ha l’aspirazione di divenire il quarto polo della politica sarda e italiana. È Sinistra Italiana, nell’isola da meno di quattro mesi, che si è presentata ieri a Santa Cristina (Paulilatino) in una conferenza stampa presieduta dal segretario regionale Antoenllo Licheri. Dopo l’elezione degli organismi dirigenti delle tre federazioni (Cagliari, Sassari e Gallura), dei coordinamenti territoriali di Oristano e Sulcis-Iglesiente e della dirigenza regionale, è in corso la costituzione dei circoli locali. Chiaro il carattere che vuole assumere a tutti i livelli: «Un partito autonomo – dicono i suoi esponenti – che vuol contribuire alla costruzione di una sinistra plurale alternativa alla demagogia del centrodestra a trazione salviniana e del M5S, demagogia inseguita in forme sempre più evidenti dall’attuale gruppo dirigente del Pd. Un quarto polo, dunque, che cerca di dare rappresentanza a quella parte di società che non si riconosce nelle politiche neoliberiste dei governi nazionale e regionale e si rifugia nell’astensione o in un voto di protesta privo di una reale prospettiva di sinistra». E rifiuta «lo stucchevole dibattito su alleanze, leader, liste elettorali, concentrandosi sull’analisi dei problemi dell’isola, cioè sugli argomenti che devono costituire le fondamenta di qualunque aggregazione politica ed elettorale»: lavoro, salute, legge elettorale sarda, legge urbanistica. (a.palm.)



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